Nell’ambito del modulo operativo denominato Trinacria, che sarà riproposto nelle prossime settimane, personale della polizia di Stato, appartenente al commissariato di Acireale e al reparto prevenzione Crimine della Sicilia Orientale, ha dato vita a numerosi e diversificati servizi straordinari di controllo del comprensorio territoriale acese. Diverse le identificazioni, perquisizioni e controlli ai veicoli: particolare attenzione a chi era alla guida con il cellulare in mano. Più di uno beccato persino a scrivere sullo smartphone mentre era in viaggio.

L’attività

L’operazione ha privilegiato l’aspetto della prevenzione e repressione di reati in genere, delle violazioni al codice della strada e degli altri fenomeni d’illegalità evidenti. Nel corso di questi servizi, coordinati da personale del commissariato di Acireale, sono stati impiegati 2 equipaggi automontati del commissariato e due pattuglie del reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale. Sono stati istituiti posti di controllo nelle zone principali della città, vale a dire le piazze Indirizzo, Dante, Agostino Pennisi e nella via Cristoforo Colombo.

I numeri

Sono state 36 le persone e 25 i veicoli controllati, 8 le contravvenzioni al codice della strada: 1 per mancata copertura assicurativa per la responsabilità civile, 1 per la mancata revisione, 4 per l’uso di cellulare durante la guida, 1 per mancata esibizione di documenti al controllo e 1 veicolo con targa auto costruita. In alcuni casi sono scattati il fermo amministrativo e il sequestro di veicoli per la mancanza dell’assicurazione obbligatoria. “Numerosi – si legge in una nota della questura di Catania – gli interventi tesi a sanzionare le violazioni al codice della strada; in particolare, l’attenzione è stata rivolta all’irresponsabile pratica di adoperare lo smartphone mentre si è alla guida, addirittura utilizzando la videoscrittura, sottovalutando la pericolosità di una tale condotta distratta e le sciagurate conseguenze che ne possono derivare”. Complessivamente, per i verbali di contravvenzione sono state contestate infrazioni per un controvalore pari a circa 4 mila euro. Infine, durante il servizio, si è proceduto al controllo di 8 soggetti sottoposti ad arresti e detenzione domiciliare.

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