I Carabinieri della Stazione di Grammichele (Ct) hanno denunciato un 24enne di origini nigeriane, poiché ritenuto responsabile di lesioni personali. L’ha seguita per strada cercando in tutti i modi di convincerla a riprendere la convivenza, fino a giungere in via Francesco Crispi dove, pur consapevole che la ex, una connazionale di 29 anni, fosse al quinto mese di gravidanza, l’ha aggredita scaraventandola a terra per poi colpirla con calci e pugni.

Ad evitare il peggio, cioè che quei colpi potessero ledere la condizione fisica della madre e del nascituro, l’immediato intervento dei carabinieri della vicina caserma, che sentendo le grida della poveretta, sono accorsi bloccando l’esagitato e consentendo il soccorso della donna da parte dei sanitari del 118. La 29enne, visitata dai medici del pronto soccorso dell’ospedale “Gravina” di Caltagirone, versa in buone condizioni di salute senza alcun pericolo per la gravidanza.

I Carabinieri della Stazione di Trecastagni hanno arrestato nella flagranza un pregiudicato di 61 anni del posto, poiché ritenuto responsabile di furto aggravato. I militari, nel corso dei controlli finalizzati ad arginare il fenomeno dei furti di energia elettrica, grazie anche alla preziosa collaborazione dei tecnici dell’Enel, hanno potuto accertare come l’uomo avesse allacciato il proprio contatore alla rete elettrica pubblica. Il personale dell’ente erogante ha proceduto al ripristino dei collegamenti originari del misuratore elettrico.