L’avvio di percorsi di agricoltura sostenibile volti all’inserimento socio-lavorativo di persone con disabilità o svantaggiate, di minori inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale e di giovani in particolari condizioni di vulnerabilità. È questo l’obiettivo del progetto “Grow your future” (Costruisci il tuo futuro) promosso da “La Città Felice Onlus” e dal circolo “Don Rosario Pepe” di Mineo del Movimento Cristiano Lavoratori e finanziato dal ministero del Lavoro e dall’assessorato regionale alla Famiglia, Politiche sociali e Lavoro che sarà presentato domani, venerdì 9 luglio, a partire dalle 9 nella sala convegni del Maas (Mercati Agro-Alimentare Sicilia) di via passo del Fico sulla provincia 70/1 di Catania.

Protagonisti decine di giovani svantaggiati

L’iniziativa si estende su un ambito territoriale di otto comuni, coinvolge alcuni enti del terzo settore e vedrà protagonisti non meno 50 giovani svantaggiati; fra i punti qualificanti del progetto anche il recupero e la riqualificazione di alcune aree agricole. Un modo quindi per abbinare ambientalismo alla necessita di recuperare spazi ed economia del territorio siciliano, rafforzando anche la sua identità agricola.

Il programma della presentazione

Apriranno i lavori del convegno gli indirizzi di saluto di Gesualdo Piazza (presidente de “La Città Felice onlus”), Emanuele Zappìa (presidente del Maas) e Pier Giuseppe De Luca (presidente provinciale Mcl Catania). I dettagli del progetto saranno illustrati da Rita Calsabianca, assistente sociale del progetto “Grow Your Future”.  A seguire gli interventi di Giuseppe Lombardo, assessore per le Politiche sociali e per la famiglia del Comune di Catania, il sindaco di Raddusa Giovanni Allegra, il consulente agronomo gruppo di cooperazione Madre Terra Psr 16.9 Giuseppe Di Pietro, la presidente provinciale Unicoop Catania Eleonora Contarino e il responsabile regionale welfare e terzo settore Mcl Sicilia Paolo Ragusa. Concluderà il convegno l’assessore regionale alla Famiglia, Politiche sociali e Lavoro Antonio Scavone. I lavori saranno moderati dal giornalista Salvo Cona, direttore de “Il Solidale”.