Si erano messi d’accordo al banco. Un 41enne di Sant’Agata Li Battiati e un 39enne catanese però sono stati scoperti e denunciati due carabinieri di San Gregorio per “tentato furto aggravato dal mezzo fraudolento”.
I due amici, il 41enne cliente ed il 39enne dipendente del reparto macelleria di un supermercato della zona, avevano riempito due sacchetti su tre e poi il cliente si era presentato alle casse.
I sospetti del cassiere
Il cassiere insospettito dal gran numero di confezioni contenute nei sacchetti, sebbene fossero contenute in buste prezzate con scontrini adesivi, ha deciso di verificare la congruenza della spesa.
Prezzi molto più leggeri
Dall’ispezione effettuata, è stato rilevato come il 41enne si fosse presentato a pagare 3 sacchetti su cui erano stati applicati due scontrini adesivi da 7,50 euro ciascuno ed uno da 4,50, invero, le buste contenevano merce per un valore commerciale di 62,19 euro.
Altri prodotti nelle confezioni oltre che le carni
Ed ancora, in due dei tre sacchetti, nonostante lo scontrino adesivo fosse stato applicato dal reparto salumeria, erano presenti, provenienti dal reparto macelleria, altri prodotti. Questi ultimi, regolarmente prezzati, avevano tuttavia indicazioni difformi rispetto all’effettivo contenuto: nell’involucro su cui vi era l’indicazione “tritato sceltissimo” era presente un girello, mentre su quello su cui vi era l’indicazione “bollito” era presente del tritato.
Il terzo sacchetto, infine, conteneva svariati prodotti di salumeria senza alcuna etichettatura che ne indicasse tipologia o prezzo.
La denuncia dei carabinieri
I carabinieri della stazione, intervenuti nelle fasi della verifica alle casse del punto vendita, raccolti tutti gli elementi investigativi e scoperto quindi il “sistema” escogitato per ottenere uno sconto consistente sulla spesa, peraltro ammesso dai due denunciati, hanno comunicato quanto accaduto all’autorità giudiziaria.
Ladro fa “spesa gratis” nel deposito del supermercato, arrestato
Tempo addietro, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, nell’ambito delle indagini a carico di un 47enne catanese, indagato per quattro furti aggravati ai danni dello stesso supermercato situato nel comune di Misterbianco, ha richiesto e ottenuto nei suoi confronti dal Gip del Tribunale etneo, la misura cautelare degli arresti domiciliari, eseguita dai Carabinieri della Tenenza di Misterbianco .






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