La tecnologia incastra il ladro seriale di cialde e capsule da caffè a Messina. A finire in manette un giovane, ad attenderlo appena fuori il negozio che aveva preso di mira c’erano i poliziotti. Diverse altre volte in passato era stato beccato a commettere lo stesso reato e sempre nello stesso negozio. A tradirlo il sistema di videosorveglianza che aveva già attivato anche il sistema di allarme. Costa gli arresti domiciliari all’uomo per una refurtiva del valore di appena 100 euro.

Il modus operandi

Si è introdotto all’interno del centro commerciale scavalcando il cancello all’ingresso. Ha quindi raggiunto il negozio preso di mira, forzandone la serratura. A tradirlo il sistema di videosorveglianza attraverso cui è stata rilevata la sua presenza all’interno dell’esercizio e che lo ha ripreso mentre selezionava con cura gli scatoli di cialde e capsule da caffè da rubare.

Il vizietto antico

Non era la prima volta che l’uomo commetteva quel genere di furto. Il trentenne, con precedenti specifici, era stato già denunciato in altre occasioni dai poliziotti delle volanti per furti consumati con lo stesso modus operandi all’interno dello stesso esercizio. Stavolta, però, gli agenti lo hanno colto in flagranza. È accaduto ieri, intorno alla mezzanotte, nella zona sud della città.

La sgradita sorpresa

Ad aspettare il trentenne messinese all’uscita c’erano i poliziotti delle volanti che, giunti rapidamente su segnalazione della sala operativa, avevano già bloccato le potenziali vie di fuga. Il giovane aveva con sé due buste cariche della refurtiva per un valore complessivo di circa 100 euro. Nella tasca del pantalone i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato il cosiddetto spadino, strumento attraverso cui, con ogni probabilità, l’uomo aveva forzato la porta d’ingresso del negozio, danneggiandola.

Ai domiciliari

Dopo l’arresto, su disposizione dell’autorità giudiziaria, il trentenne ha avuto gli arresti domiciliari in attesa della direttissima che verrà celebrata oggi. La merce rubata, invece, stanotte stessa è stata riconsegnata al legittimo proprietario.

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