Nella Sala Dusmet del presidio ospedaliero Garibald-Centro è stata presentata l’innovativa tecnologia 4K Ultra HD, metodica dalla risoluzione spaziale quattro volte superiore rispetto al Full HD, che rende di fatto l’azienda ospedaliera Garibaldi, diretta da Giorgio Santonocito, una delle prime realtà a livello nazionale, nonché l’unica da Napoli in giù, capace di eseguire procedure chirurgiche mininvasive grazie alla visione ancor più dettagliata della parte sottoposta a trattamento.
L’acquisizione di tali tecnologie all’interno delle sale operatorie, tanto nel presidio del Garibaldi-Centro quanto a Nesima, rappresenta una novità straordinaria per la sanità siciliana, così come esposto alla stampa dal direttore Santonocito e dal direttore sanitario aziendale, Anna Rita Mattaliano, nonché da Luigi Piazza e Goffredo Caldarera, chirurghi dello stesso ente sanitario, mentre su un ampio schermo Hd scorrevano immagini di sedute operatorie.
“La nuova tecnologia denominata 4k – ha spiegato il manager – permette la magnificazione dell’immagine rendendola molto più estesa e con una profondità senz’altro maggiore, garantendo un’assoluta sicurezza del gesto operatorio. Tale metodica è già in uso al momento dell’induzione dell’anestesia e negli ambiti delle endoscopie e della chirurgia laparoscopica. A brevissimo avremo sale operatorie integrate che riusciranno a proporre un setting completo e un perfezionamento tecnologico in 4k, con grandi benefici per il paziente. Oltre alla diminuzione dell’errore operatorio, con importanti garanzie per la sicurezza dell’assistito, emerge anche l’obiettivo dell’appropriatezza del percorso ospedaliero del paziente, con minori tempi di ospedalizzazione e una più rapida restituzione alla vita familiare”.
Si tratta di un primo passo verso una inevitabile crescita dei sistemi tecnologici applicati ai servizi sanitari, grazie anche alla felice collaborazione con alcune tra le più importanti aziende leader nel settore dell’informatica, che innalza la qualità delle prestazioni e che pone la nostra isola sempre più vicina agli standard europei.
“Tale metodica – ha affermato Luigi Piazza, direttore dell’unità operativa di Chirurgia generale del Garibaldi-Centro – dà l’opportunità di effettuare interventi molto avanzati, quasi sempre eseguiti in via laparoscopica. Tutto questo si traduce in risparmio nei tempi di degenza e ospedalizzazione, anche in termini effettivi di costi. Quello che noi auspichiamo è un ulteriore passo verso la digitalizzazione, così come già avviene in alcune realtà europee, con sale operatorie integrate che consentono la comunicazione fra tutte le branche specialistiche, permettendo quindi di gestire l’intero complesso operatorio attraverso un semplice iphone o ipad, attualizzando il più possibile lo standard chirurgico”.
Un’innovazione che vede l’Azienda Garibaldi come aprifila sul territorio catanese e siciliano nella verifica e acquisizione di dispositivi tecnologici ad alta innovazione.
Commenta con Facebook