Avrebbe violato l’articolo 2 della legge istitutiva dell’ordine dei giornalisti, che richiama al dovere di solidarietà tra colleghi e la necessità di promuovere il rapporto di fiducia tra stampa e lettori.
L’ordine dei giornalisti di Sicilia ha sospeso dall’attività professionale, per 6 mesi, la pubblicista Angela Ciancio, per i licenziamenti di massa e la chiusura della redazione di Antenna Sicilia di cui, oltre a essere editore, è anche direttore responsabile.
Gli effetti del provvedimento, però, al momento sono sospesi, se è vero che Angela Ciancio, che ha preferito non presentarsi dinanzi al collegio di disciplina, ha fatto appello all’ordine nazionale.
La Ciancio, qualche anno fa, aveva subito dall’ordine il provvedimento di censura, per il licenziamento di 6 giornalisti dell’emittente Telecolor.
Provvedimento di censura che, questa volta, ha colpito l’ex direttore di Antenna Sicilia attulmente eurodeputato, Michela Giuffrida. Alla Giuffrida, che non risulta tra i licenziati di Antenna Sicilia e al momento è in aspettativa parlamentare, viene contestata la partecipazione alla diretta della festa di Sant’Agata, sia come ospite che come cronista-conduttore.
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