Nascondeva in casa, nel quartiere popolare catanese di ‘Picanello’, un piccolo arsenale. Armi, munizioni e tutto l’occorrente per mantenere le pistole pulite.

Aurelio Barbagallo, 54 anni, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante per detenzione di arma clandestina, detenzione di armi comuni da sparo e munizionamento e ricettazione.

All’interno di un’intercapedine ricavata in un muro dell’abitazione, Barbagallo deteneva: 2 pistole Beretta cal. 7,65 con matricole abrase, complete di relativi serbatoi, 1 pistola mitragliatrice SkorpionBrowning modello “VZ.61” cal. 7,65, corredata di 3 serbatoi, 260 cartucce cal. 9×21, 40 cartucce cal.38 special, 47 cartucce cal. 7,65, 7 cartucce cal. 22, 2 serbatoi per pistola cal. 9×21, 1 ricetrasmittente scanner, e vario materiale ed utensileria utilizzata per la pulizia e manutenzione delle  armi.

Le armi, sequestrate perfettamente funzionati e tenute in ottimo stato d’uso, saranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per gli accertamenti tecnico balistici. Indagini sono in corso per ricostruire eventuali legami con la criminalità organizzata e per sapere se Barbagallo detenesse le armi per conto dei clan. 

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