Nel mirino “bande” di minorenni che scorrazzano nelle piazze catanesi e mettono a rischio la sicurezza con guide spericolate di veicoli e lo spaccio. L’operazione è stata organizzata nel quadro delle costanti attività preventive e repressive che hanno come scopo quello dei consentire la regolare e sana fruizione delle aree comuni e di verde pubblico della città. Ad operare sono stati i carabinieri della stazione di Catania Piazza Dante, insieme ai colleghi del 12° reggimento “Sicilia”. In tandem hanno svolto in questi giorni un servizio per contrastare l’illegalità diffusa e l’imperversare di comitive, soprattutto di minorenni, che per lo più a bordo di scooter assumono atteggiamenti incivili scorrazzando nelle più belle piazze di Catania.

I controlli su strada

In tale contesto i militari, per garantire il rispetto delle norme legate al codice della strada e la tutela della sicurezza pubblica, hanno concentrato ed intensificato la loro attività di controllo nell’area della piazza Federico di Svevia. Qui sono stati dislocati posti di controllo con l’impiego di pattuglie di supporto nell’area circostante il Castello Ursino. Ad essere identificate numerose persone e controllati diversi veicoli in transito.

Le sanzioni

I controlli, estesi anche in piazza Alcalà Borsellino e in piazza Caduti del Mare (tondicello Playa) hanno consentito di elevare sanzioni amministrative per violazioni al codice della strasa per un importo complessivo di oltre 17 mila euro. Tra le contestazioni la guida senza patente perché mai conseguita, il mancato uso delle cinture di sicurezza o del casco protettivo e la mancata copertura assicurativa. Ad essere scattato anche il fermo amministrativo e il sequestro di 7 tra i veicoli controllati.

Circolava anche droga

Tra i sanzionati molti giovanissimi. Mentre due maggiorenni sono stati trovati in possesso di dosi di marijuana e per questo sono stati segnalati alla competente Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti. Nelle piazze e nei siti più suggestivi della città, meta di turisti e di residenti, ma anche nelle altre aree periferiche parimenti che hanno la necessità di un maggior presidio l’Arma garantisce la sua presenza, fornendo una risposta pronta ed adeguata alle esigenze dei cittadini e del vivere civile.

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