Nonostante non sia ancora stata avvistata, la letteratura in merito è già ricchissima. E’ il caso della C- Star, già ribattezzata nave nera, ovvero l’imbarcazione noleggiata dal movimento Generazione Identitaria che intende riportare sulle coste africane i migranti che tentano la traversata verso la Sicilia.

Ieri, intervenendo a SkyTg24, il portavoce italiano di Gd, Lorenzo Fiato ha detto che per la prossima settimana è previsto l’arrivo della nave a Catania che punta ‘denunciare l’attività illecita delle navi delle Ong’.

L’imbarcazione è stata noleggiata per 60mila euro da un simpatizzante britannico e per 2-3 settimane sarà in acque internazionali per un ‘operazione dal nome eloquente: Defend Europe. Sull’iniziativa non mancano le polemiche e sono in tanti ad avere chiesto alle autorità di non far attraccare la nave al porto di Catania.

Al coro si è unito anche il sindaco Enzo Bianco: “Su quel natante ci sono persone non gradite – tuona – e non mancherò di chiedere alle Autorità di pubblica sicurezza di impedire per ragioni di ordine pubblico l’attracco nel nostro porto. Lo considero molto pericoloso”.

“Questa ‘missione’ – ha aggiunto Bianco – sembra avere l’unico scopo di alimentare conflitti da parte di chi ha interesse a spargere benzina sul fuoco”.

“A Catania, in Sicilia, una terra in cui in ogni famiglia ci sono state storie d’emigrazione – ha evidenziato- in questi anni abbiamo accolto migliaia di disperati in fuga dalla guerra e dalla fame, persone salvate dalla morte dalle navi europee nel Mediterraneo e che spesso hanno perduto uno o più familiari attraversando il mare”.

Per Bianco infine, “parlare di ‘difesa dell’Europa’ non è solo demagogico e strumentale, è indegno”.

Generazione Identitaria nasce in Francia, ma si è ramificata anche in altri Paesi europei fra cui l’Italia, sebbene in molti la identificano come un movimento di estrema destra, sui profili social dei vari militanti viene specificato che l’organizzazione è apartitica.

 

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