• Completati i lavori di bonifica dello scalo Malavoglia del porticciolo di Acitrezza
  • Le richiesta di intervento nell’area pervenute dai cittadini via social
  • Lo stesso intervento la Regione lo aveva realizzato nel porticciolo di Ognin

Completata bonifica porticciolo Aci Trezza

“Siamo felici di riconsegnare alla cittadina di Aci Trezza un porticciolo che ritrova decoro e ordine. Si sono infatti concluse le operazioni di bonifica dello scalo dei Malavoglia volute dal Governo Musumeci e coordinate dal Genio civile di Catania. Abbiamo recepito le richieste di intervento che ci erano arrivate dai cittadini anche via social network, nonché dall’Amministrazione comunale di Aci Castello, per liberare lo scalo di alaggio da carcasse di imbarcazioni, rifiuti e vecchie invasature abbandonate”. Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, a seguito della conclusione della bonifica del porticciolo di Aci Trezza, nel Comune etneo di Aci Castello, coordinata dal Genio civile di Catania.

“La bonifica di Aci Trezza fa seguito all’analogo intervento attuato dalla Regione per la pulizia dei fondali al porticciolo di Ognina, a Catania, e verrà replicata in diversi altri piccoli porti delle coste siciliane – ha aggiunto -. Diamo seguito all’impegno assunto dal presidente Nello Musumeci su recupero e rilancio delle infrastrutture portuali della Sicilia, a partire da uno dei luoghi più noti e amati al mondo della provincia di Catania, il porto della Riviera dei Ciclopi”

La bonifica del porticciolo di Ognina

Sopralluogo del presidente della Regione Nello Musumeci, accompagnato dall’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone, al porticciolo di Ognina, a Catania, per l’avvio dei lavori di pulizia dei fondali attesi da trent’anni. Presenti il vicesindaco etneo Roberto Bonaccorsi, l’assessore al Mare Michele Cristaldi, l’assessore all’Ecologia Fabio Cantarella, i consiglieri Giovanni Petralia e Dario Grasso. L’intervento, finanziato dal dipartimento regionale delle Infrastrutture e curato dal Genio civile etneo, rientra nel Piano di dragaggio e pulizia dei porti siciliani voluto dal governo Musumeci.

“Avviamo oggi – ha dichiarato il presidente della Regione – i lavori di pulizia dei fondali del porticciolo di Ognina. La rimozione di relitti e materiali vari incivilmente scaricati a mare determinano un costante pericolo per le imbarcazioni, oltre a essere un affronto al rispetto dell’ambiente. Sono interventi che dovrebbero essere effettuati con una periodicità ragionevole e che invece si attendevano da trent’anni. Questa operazione, condotta attraverso l’assessorato alle Infrastrutture, rientra nel più ampio Piano di rilancio della portualità che il mio governo sta portando avanti dal valore di ben 112 milioni di euro, fra fondi stanziati, fondi già spesi e cantieri in fase di avvio”.

“Raccogliendo le aspettative di cittadini e pescatori di Catania – aggiunge l’assessore Falcone – il governo Musumeci mantiene oggi l’impegno sul porticciolo di Ognina, una perla della città che merita di essere ben manutenuto e rilanciato. Stiamo, infatti, già programmando un ulteriore intervento da circa un milione di euro per il complessivo risanamento di fondali e infrastruttura, così come abbiamo già fatto in altri porti della Sicilia. Puntiamo a estendere ancora tali interventi, col supporto delle strutture tecniche della Regione”.