Beni e conti correnti per un milione di euro sono stati sequestrati dai finanzieri di Catania a Patrizio Argenterio, amministratore pro tempore della QE’ srl la società che gestisce il call center di Paternò, balzata agli onori della cronaca per il licenziamento collettivo dei suoi dipendenti.

L’ex amministratore, sessantenne originario di Brescia, è indagato per non aver provveduto, per l’anno di imposta 2014, al versamento dell’Iva per oltre un milione di euro.

Il provvedimento di sequestro preventivo riguarda quattro unità immobiliari abitative e commerciali in provincia di Brescia, un’autovettura e la liquidità presente sui conti correnti dell’indagato e della società QE’.

A fine novembre, ai 600 lavoratori del call center Qé di Paternò  sono state consegnate le lettere di licenziamento. Le missive sono state notificate sia ai dipendenti che avevano un contratto a tempo indeterminato, sia ai contrattisti a progetto.

(foto archivio protesta Qè Paternò)

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