Cambio alla guida della Ugl di Catania: Giovanni Musumeci subentra a Carmelo Mazzeo. E’ questo il responso del Congresso straordinario, un’assemblea fortemente voluta dallo stesso storico leader dell’Unione territoriale del lavoro catanese, che ha deciso di passare la mano.

Il neo segretario Musumeci, 50 anni, è impiegato della motorizzazione civile di Catania e della categoria dei dipendenti regionali è stato responsabile per la Ugl.

Consigliere comunale ad Aci Castello, arriva al vertice del sindacato dopo una lunga militanza che negli ultimi anni gli ha fatto guadagnare anche il ruolo di vice segretario generale.

Nella sua relazione conclusiva Mazzeo ha ripercorso gli oltre quarantacinque anni di presenza attiva nel sindacato, non mancando però di soffermarsi nel confronto tra la Catania di ieri e di oggi, ricordando uno dei valori fondanti della Ugl come la partecipazione dei lavoratori nella gestione delle imprese.

Il segretario territoriale uscente ha voluto anche ricordare Nino Parisi, che lo ha preceduto nel ruolo, e ringraziare tutti coloro che gli sono stati vicino in questo periodo trascorso a capo dell’organizzazione sindacale etnea.

La continuità, invece, è stata il fulcro principale del primo intervento da segretario di Giovanni Musumeci che, ringraziando i delegati per la fiducia accordatagli, ha ricordato valori come il gioco di squadra ed il rispetto importanti per far crescere l’Unione territoriale del lavoro, rendendola ancor più radicata nel territorio etneo. Particolarmente emozionante, infine, è stato il momento in cui è stato tributato l’omaggio alla lunga carriera sindacale di Mazzeo, con la consegna di riconoscimenti da parte delle federazioni territoriali catanesi, della federazione Metalmeccanici che lo ha visto per anni alla guida, del gruppo giovani Ugl Catania e dell’Unione regionale del lavoro.

Con l’elezione del nuovo segretario è stata anche votata la lista del Consiglio provinciale che è composto da Bernardo Cammarata, Bartolomeo Curia, Carmelo Catalano, Antonino Cosentino, Cosimo Fichera, Giusy Fiumanò, Santo Gangemi, Vito Gennaro, Carmelo Giuffrida, Aurelio Guglielmino, Raffaele Lanteri, Maurizio Maccarrone, Angelo Mazzeo, Claudio Mudanò, Paola Parisi, Giuseppe Massimiliano Saeli, Giovanni Scannella, Carmelo Urzì, Giuseppe Viglianesi, Giovanni Vitale, nonché Carmelo Mazzeo e Antonino Parisi ad honorem.

Revisori dei conti titolari Corrado Di Vincenzo Antonino Neri, Maurizio Vitello, supplenti Pietro Paolo Todaro e Maurizio Stella.

Subito dopo il congresso si è tenuta la prima riunione del Consiglio che ha approvato l’applicazione dell’ordine del giorno precedentemente votato dall’assemblea congressuale, che prevede l’istituzione dell’ufficio studi e la nomina di Carmelo Mazzeo a capo di questa nuova struttura, ed ha eletto Giusy Fiumanò quale nuovo vice segretario generale.