Il prossimo 16 gennaio, a partire dalle 9, davanti la sede dell’Asp di Catania i lavoratori del comparto sicurezza aderenti alle sigle provinciali Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs, e Ugl sicurezza civile, terranno un sit-in, per contestare la mancata applicazione della legge in relazione al cambio d’appalto per il servizio di vigilanza armata nei locali dell’azienda sanitaria.

Motivo principale della protesta è la rivendicazione del diritto all’applicazione corretta della clausola sociale, prevista nel capitolato speciale della stessa Asp, nonchè della normativa vigente in materia di cambi d’appalto che prevede espressamente la garanzia dei diritti economici e normativi maturati dai lavoratori interessati.

“Contestiamo il fatto che dal 1 novembre scorso, data di avvio del nuovo affidamento, il raggruppamento temporaneo di imprese vincitore sta continuando ad operare con personale proprio, in barba a quanto previsto nell’accordo stipulato in Prefettura che invece prevede il transito dei dipendenti dalla vecchia ditta appaltante alla nuova, con relativa tutela dei diritti nel tempo acquisiti dagli stessi – dichiarano i rispettivi segretari di categoria Davide Foti, Rita Ponzo, Giovanni Casa e Giovanni Vitale. Nonostante numerose sollecitazioni, l’Asp continua a violare la legge poichè non da corso agli impegni presi in sede prefettizia, escludendo i dipendenti della società di vigilanza precedente di transitare in forza all’azienda vincitrice. Se il silenzio dagli uffici di via Santa Maria la grande, che dura ormai da diverse settimane, dovesse proseguire, siamo pronti ad ulteriori azioni di mobilitazione a salvaguardia della continuità occupazionale di questi lavoratori.”