“Quando avevamo condiviso come Cidec Regionale, Cidec Catania e Cidec Siracusa l’apparentamento per la Camera di Commercio di Catania-Siracusa-Ragusa, avevamo ipotizzato un percorso virtuoso che tenesse in considerazione la necessità di innovare profondamente l’Ente camerale. Servivano l’esperienza maturata da chi ha svolto ruoli amministrativi nelle precedenti gestioni, ma anche la freschezza di idee ed energie nuove. Tutto questo non si è verificato ed è per tale ragione che la nostra organizzazione prende le distanze dal progetto fino ad oggi seguito e chiederà formalmente, nelle prossime ore, al rappresentante di Cidec nominato di dimettersi”.
Lo dichiara il delegato Cidec nazionale per la Sicilia e presidente di Cidec Siracusa, Davide Raccuglia, in merito alle procedure per la costituzione del nuovo Ente camerale.
“Questa posizione oggi assunta da Cidec – ha dichiarato Raccuglia – è legata anzitutto alle scelte del dottor Agen che non ha tenuto in alcuna considerazione le indicazioni provenienti dalla nostra organizzazione. Non si comprende a quale titolo oggi il signor Antonino Giampiccolo, che dal 2012 non versa quote associative alla organizzazione nazionale, sieda nel consiglio camerale; anche perché, se dovesse farsi riferimento al numero degli associati da lui presentati, fino ad oggi ignoti alla nostra struttura, sarebbe interessante anzitutto sapere se essi abbiano mai versato quote associative e come le stesse siano state eventualmente dichiarate ai fini della procedura”.
Secondo l’associazione Cidec “sarebbe opportuno azzerare una procedura aperta ormai da troppo tempo, per darne vita ad una nuova che potrebbe rapidamente espletarsi, consentendo ad una così importante Camera di Commercio di essere specchio fedele (e non fittizio) della realtà economica del territorio di riferimento”.