Sarà Giorgio Pace, già sovrintendente dell’orchestra sinfonica sicilia, a provare a salvare il Teatro Stabile di Catania. Modicano di 67 anni, Pace, è stato nominato commissario straordinario dall’assessore regionale Anthony Barbagallo dopo le dimissioni del presidente Salvatore La Rosa.

TEATRO STABILE DI CATANIA: E’ CAOS

Giorgio Pace, nella sua carriera, ha già diretto il Teatro Garibaldi di Modica e, prima di essere nominanto sovrintendente dell’Orchestra Sinfonica, occupava il ruolo di direttore operativo del Teatro Massimo di Palermo.

Non sarà un compito facile, quello di Giorgio Pace, se è vero che la situazione economica dello Stabile di Catania è, senza giri di parole, disastrosa. Solo qualche giorno fa, durante uno spettaccolo per bambini, sono stati pignorati alcuni sedili della sala del Teatro Verga di via Giuseppe Fava.

Situazione economica dello Stabile che è stata al vaglio degli ispettori regionali,  Nicola Galizi e Vincenzo Randazzo, inviati solo un mese fa proprio dall’assessore Barbagallo.

Secondo la relazione degli ispettori, il debito del Teatro catanese ammonterebbe ad oltre 12 milioni di euro, una buco che dipenderebbe soprattutto dalla voce “personale”.

Toccherà a Pace, dunque, tentare di rimettere le cose a posto. Complito complesso, se è vero che la maggior parte del personale è in sciopero dal 17 aprile e, qualche giorno fa, è stato pagato un acconto dello stipendio di gennaio. Oltre al personale, poi, c’è la questione utenti e i numerosi spettacoli della stagione che sono stati annullati.

 

Articoli correlati