“Sono i cosiddetti giovani “fuori famiglia”, diciottenni in uscita da comunità per minorenni o percorsi di affido familiare, che si ritrovano spesso impreparati ad affrontare la società, senza una famiglia, senza un lavoro. Per loro da oggi esiste una norma, passata nella legge di Bilancio appena approvata, che prevede continuità nell’assistenza fino ai 21 anni, grazie a un fondo sperimentale di 15 milioni di euro per il sostegno al percorso di autonomia dei giovani. Adesso  è necessario  emanare i decreti attuativi”.

Lo dichiara la parlamentare nazionale del Partito Democratico Luisa Albanella, componente della Commissione Lavoro alla Camera: “Sono orgogliosa e soddisfatta è un risultato senza precedenti per una legge– ha commentato – al cui iter ho partecipato personalmente coadiuvata a Catania dell’assistente sociale Maria Teresa Rizzarelli, funzionario dell’assessorato Famiglia e Politiche Sociali e dal dottor Giovanni Mangano, componente direttivo provinciale PD. Un traguardo storico che premia il lavoro di decine di associazioni in tutta Italia.

“Solo a Catania sono centinaia, i ragazzi che ogni anno escono da percorsi di accoglienza in comunità, case-famiglia o famiglie affidatarie – spiega la parlamentare democratica –. Una proposta che va finalmente a sanare una situazione inaccettabile, che oggi alimenta il circolo vizioso della marginalizzazione e vanifica gli effetti dell’investimento che lo Stato sostiene per promuovere la crescita individuale di ciascun bambino e adolescente senza o fuori famiglia”.