Contro i maxi-rincari delle bollette di luce e gas parte la protesta del Codacons e della task force Tanasi Consumers che istituisce nelle 9 province siciliane i Comitati cittadini vittime “maxi-rincari bollette luce e gas” e rende noto l’esposto presentato (per compentenza) alle Procure della Repubblica di Roma e Milano in cui si chiede di aprire indagini sulla base della possibile fattispecie di truffa, e di accertare se siano state realizzate sui mercati internazionali e all’ingrosso dell’energia, speculazioni che abbiano alterato in modo illecito i prezzi di elettricità e gas, realizzando un danno per famiglie e imprese.

L’esposto del Codacons

Si legge nell’esposto del Codacons: “Merita un approfondimento da parte delle Procure adite un aspetto direttamente connesso all’operato dei grandi produttori, gestori e venditori di gas ed energia che potrebbero avere posto in essere comportamenti idonei a sollevare profili di responsabilità per il reato di truffa […]”.

Il prezzo dell’energia elettrica dipende da vari fattori

E ancora: “Il Prezzo Unico Nazionale (PUN) è il prezzo di riferimento del mercato all’ingrosso dell’energia elettrica ed il suo valore dipende da vari fattori, in primis dall’andamento dei consumi elettrici, dal costo di produzione delle centrali, dal prezzo all’ingrosso degli altri mercati europei e anche da fattori esterni internazionali oppure geopolitici. L’energia elettrica è dunque un prodotto complesso ed il suo prezzo finale varia in base a diversi fattori […]”.

“Un massacro per le tasche di famiglie e imprese”

“E’ necessario accertare se l’energia venduta oggi in Italia a tariffe rincarate sia stata acquistata a prezzi inferiori e se, dunque, possano essersi verificati fenomeni speculativi e truffe a danno di consumatori e imprese. In particolare si chiede di verificare se i gestori, nel fornire tutte le informative e i dati all’Arera, abbiano indicato i costi dell’energia attuali del mercato ma con riferimento a quantitativi di energia che avevano già in precedenza acquistato a prezzi assai inferiori e, dunque, con chiaro fine speculativo e conseguente aumento delle tariffe di luce e gas decisi dall’Autorità di regolazione energia, reti e ambiente, che rappresenteranno un massacro per le tasche di famiglie e imprese”.

Indagare su eventuali fenomeni speculativi

Pertanto il Codacons ha chiesto alle competenti Procure di Roma e Milano “di predisporre tutti i controlli necessari per accertare e verificare se alla base degli incrementi delle bollette dell’elettricità e del gas, come decisi da ARERA, vi sia stata una effettiva volontà di lucrare e speculare sulla crisi economica a tutto vantaggio dei grandi produttori, gestori e venditori di gas ed energia, accertando se l’energia venduta oggi in Italia a tariffe rincarate sia, invece, stata acquistata a prezzi inferiori, e se, dunque, possano essersi verificati fenomeni speculativi e truffe a danno di consumatori e imprese”.

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