Quasi sei mesi di arresti domiciliari. Nino Pulvirenti, ex presidente di Catania e Wind Jet, torna in libertà.

Decisione del Tribunale del riesame di Catania che, per il venir meno delle esigenze di custodia cautelare, ha revocato gli arresti domiciliari a cui Pulvirenti era sottoposto dal 29 gennaio.

I giudici hanno accolto le richieste dei legali di Pulvirenti, Giovanni Grasso e Fabio Lattanzi.

Pulvirenti è indagato per bancarotta fraudolenta nell’ambito del crac della compagnia aerea Wind Jet, nonchè per l’inchiesta “I treni del gol” riguardante la manipolazione delle partite del Catania nel campionato di Serie B ( fra qualche giorno sarà passato un anno dal primo arresto di Pulvirenti per questioni ‘calcistiche’ avvenuto il 23 giugno 2015)

Dopo Stefano Rantuccio, dunque, torna in libertà un altro dei protagonisti dell’inchiesta sul crollo finanziario della compagnia aerea low cost, vicenda che, inevitabilmente, si è intrecciata con le sorti del Catania calcio.

Solo qualche giorno fa la notizia della riappacificazione tra Pulvirenti e Pietro Lo Monaco e il conseguente ritorno di Lo Monaco nel ruolo di amministratore delegato del Catania.

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