Per due mesi, tra l’inizio di settembre e la fine di ottobre era diventato il terrore dei quartieri di Nesima e di Cibali.

Attività di polizia hanno permesso di identificarlo ed arrestarlo: ha 17 anni e le inziali del suo nome e cognome essendo minorenne sono S.E.

Scoperto dagli agenti della squadra mobile l’autore di una serie di rapine compiute da un giovane, il quale agiva sempre nelle ore serali, a volto scoperto ed armato di una pistola. Sono stati i  filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza di alcune attività commerciali a consegnare ai poliziotti il volto del diciassettenne che per settimane è stato dopo essere stato vanamente ricercato, veniva fermato nella zona di viale Mario Rapisardi, mentre si muoveva con fare sospetto nei pressi di alcune attività commerciali. Dopo una perquisizione domiciliare presso l’abitazione sono state rinvenute e sequestrate una maglietta a maniche lunghe di colore nero ed una cintura di colore bianco indossate in occasione dei alcune delle rapine, nonché una pistola semiautomatica, riproduzione di quella in uso alle forze di polizia.

Ricostruito l’elenco dei colpi compiuti dal ragazzo: una tentata rapina ad una tabaccheria venerdì nove settembre e poi quattro rapine ai danni di una macelleria (8 ottobre), di una farmacia (27 ottobre), di un supermercato il 28 ottobre e ancora una macelleria (29 ottobre).

Messo alle strette il diciassettenne ha spontaneamente ammesso le proprie responsabilità. E ha spiegato che in due colpi ha agito con la complicità di un altro giovane la cui identificazione potrebbe avvenire presto. Il baby rapinatore è stato rinchiuso nel centro di prima accoglienza di via Franchetti.

Ieri il fermo è stato convalidato dal gip che ha emesso ordinanza di custodia cautelare come richiesto dalla procura della repubblica presso il tribubale per i minorenni.

br

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