Nella tarda mattinata di oggi, nei pressi delle Grotte di Ulisse sulla scogliera di Catania, si è rischiata la tragedia. Due adolescenti hanno rischiato di essere travolti dalle onde e dalle pericolosissime correnti marine. Solo la prontezza d’intervento della guardia costiera ha evitato epiloghi drammatici.
A finire in pericolo due adolescenti imprudenti
Protagonisti, loro malgrado, due adolescenti, non curanti delle cattive condizioni del mare. Proprio per via di queste condizioni tempestose hanno rischiato di annegare a causa delle alte onde che gli impedivano la risalita sugli scogli. A segnalare il pericolo è stata la chiamata di una cittadina al numero blu 1530 ricevuta dalla sala operativa della capitaneria di porto di Catania. Immediatamente è stata disposta l’uscita della motovedetta Sar Cp 304 con a bordo un rescue swimmer della guardia costiera.
Chi è il rescue swimmer
Il rescue swimmer della guardia costiera è una figura professionale selezionata ed addestrata, presso la scuola di formazione della stessa guardia costiera di Messina, ad effettuare il recupero di persone in difficoltà, la ricerca ed il soccorso di marittimi bisognosi in diversi contesti ed anche in condizioni meteo marine avverse. In appena 15 minuti la motovedetta giungeva sul posto ed individuava i due ragazzi in acqua, visibilmente stanchi ed in difficoltà.
Le operazioni di recupero
Immediatamente il personale specializzato, nonostante le pessime condizioni del mare, si tuffava in acqua per recuperare a bordo dell’unità della guardia costiera i 2 ragazzi, aiutandoli a salire a bordo grazie alla sponda ribaltabile di poppa, utilizzata appositamente per facilitare l’imbarco dei naufraghi. Una volta rientrati presso la banchina della capitaneria di porto di Catania, sono stati affidati alle cure del personale del 118, intervenuto sul posto per le cure del caso.
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