Ha avuto paura e ha chiamato il 112 per denunciare le violenze fisiche subite da mesi. Dopo due anni di convivenza ha fatto arrestare l’uomo che diceva di amarla che però continuava a minacciarla, ad insultarla e ad aggredirla.
Un catanese di 20 anni è stato arrestato in flagranza dai carabinieri della Stazione di Piazza Dante per maltrattamenti.
Ieri mattina la convivente del giovane, una ragazza catanese, ha telefonato al 112 chiedendo aiuto ai carabinieri perché, a seguito dell’ennesima lite scaturita per futili motivi, era stata aggredita dal suo compagno e si sentiva in imminente pericolo di vita per recrudescenza dei gesti violenti rivolti nei suoi confronti.
I militari immediatamente intervenuti hanno bloccato il 20enne, ancora nell’abitazione, in un evidente stato di agitazione mentre inveiva contro la giovane accertando che le condotte violente, vessatorie e minacciose si reiteravano dal 2014, anno di inizio della relazione con la vittima.
L’aggressore è stato messo ai domiciliari.
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