Sono oltre cinquanta i destinatari di ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Catania su richiesta della Dda etnea nell’ambito dell’operazione antimafia Docks condotta dai carabinieri fra San Giovanni Galermo e Gravina.

I reati contestati a vario titolo sono associazione di tipo mafioso, estorsione, traffico di stupefacenti e rapina. L’indagine è stata condotta carabinieri dal 2014 al 2016.

In carcere sono finiti: Giosuè Michele Aiello, classe 1993, Domenico Buttafuoco,  classe 1978, Mario Maurizio Calabretta, classe 1988, Andrea Nicolò Corallo, classe 1982, Mario Diolosa’, classe 1975, Salvatore Fiore, classe 1967, Andrea Florio, classe 1995, Giorgio Freni, classe 1965, Francesco Furno’, classe 1988, Vincenzo Gigantini, classe 1967, Armando Giuffrida, classe 1980, Francesco Iuculano, classe 1986, Silvana Leotta, classe 1976, Salvatore Lo Re, classe 1987, Salvatore Mantarro, classe 1965, Angelo Mirenda, classe 1964, Arturo Mirenda, classe 1961, Francesco Lucio Motta, classe 1986, Corin Musumeci classe 1995, Desiree Musumeci, classe 1989, Domenico Musumeci, classe 1969, Carmelo Palermo, classe 1957, Salvatore Fabio Valentino Palermo, classe 1979, Salvatore Ponzo, classe 1986, Saverio Rampulla, classe 1986, Mario Russo, classe 1973, Antonino Savoca, classe 1990, Corrado Spataro, classe 1983, Damiano Salvatore Squillaci, classe 1993 e  Nicola Strano, classe 1964.

In dieci erano già detenuti. Si tratta di: Claudio Pietro Antonio Aiello, classe 1986, Daniele Buttafuoco, classe 1988, Claudio Calabretta, classe 1964, Nunzio Caltabiano, classe 1969, Vittorio Benito Fiorenza, classe 1981, Vincenzo Di Mauro, classe 1979, Massimo Vizzini, classe 1973, Mario Guglielmino, classe 1967, Salvatore Gurrieri, classe 1973, Francesco Privitera, classe 1993 e Angelo Varoncelli, classe 1970.

Il gip ha disposto gli arresti domiciliari per nove persone sono: Diego Aiello, classe 1995,  Alfredo Bulla, classe 1984, Alessio La Manna, classe 1988, Antonino Giuffrida, classe 1963, Antonino Cosentino, classe 1979, Vincenzo Florio, classe 1977, Vincenzo Mirenda, classe 1973, Alessandro Palermo, classe 1975, Salvatore Caltabiano, classe 1976 e Antonino Russo, classe 1989.

Infine affidamento in prova ai servizi sociali ed obbligo di dimora per Andrea Mazzarino, classe 1987 e Antonio Mangano, classe 1977.

Il provvedimento è stato eseguito da oltre duecento carabinieri supportati dai reparti specializzati su tutto il territorio nazionale, ed ha riguardato soggetti riteniti figure apicali o semplici affiliati del clan “Santapaola-Ercolano” attivo nel capoluogo e con ramificazioni in tutta la provincia etnea.

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