Dalla vertenza Tecnis, con 600 lavoratori coinvolti e a un anno dal commissariamento, alla cabina di regia per il Patto per Catania, il grande contenitore di progetti da realizzare nel territorio etneo. Sono le sfide e gli impegni per la giovane squadra di quasi quarantenni alla guida della Filca Cisl etnea che ha avviato oggi, con il consiglio generale, la stagione congressuale.

E saranno temi, come quelli del lavoro, della legalità e dello sviluppo, che la Cisl di Catania porterà al tavolo dell’incontro di martedì mattina con il sindaco Enzo Bianco.

I lavori del consiglio sono stati aperti dalla relazione di Nunzio Turrisi segretario generale della Filca Cisl etnea. Hanno partecipato anche Totò Scelfo, segretario nazionale Filca Cisl, Santino Barbera, segretario generale Filca Cisl Sicilia, e Maurizio Attanasio, segretario generale Cisl Catania.

“Il settore delle costruzioni– esordisce Turrisi – non è uscito dalla crisi e continua a pagare un prezzo altissimo in termini di posti di lavoro perduti. Ecco perché, dopo un anno di amministrazione giudiziaria della Tecnis possiamo dire che abbiamo vinto una sfida. Al di là del destino che potrà avere la proprietà, a noi allora interessava che venisse salvaguardata l’impresa. Perché al suo interno c’è un capitale sociale fatto dai lavoratori e dalle proprie famiglie, che hanno creduto in quella realtà. Con questo spirito la Filca ha portato avanti il proprio impegno, come sindacato e come lavoratori, permettendo il proseguo e il completamento dei lavori in cui nessuno credeva. Se invece è stato possibile è perché la Filca rappresenta oggi il punto di riferimento per i lavoratori delle costruzioni a Catania”.

Sul Patto per Catania, tanto Attanasio quanto Turrisi richiamano il sindaco Bianco alla necessità di avviare la cabina di regia promessa. «È necessario avere un quadro d’insieme dei progetti e delle fonti di finanziamento previste, tra vecchie e nuove – sottolinea Attanasio – e si avvii anche il tavolo per la Città metropolitana, perché non possono essere ritardati ancora interventi sulla zona industriale, per la quale occorre anche un progetto straordinario, e sui territori degli altri comuni dell’area vasta che risultano a oggi trascurati».

“Vanno anche attivate subito le stazioni appaltanti per avviare le gare – ribadisce Turrisi – perché con il nuovo codice degli appalti che vuole progetti esecutivi si potrebbero generare grandi rallentamenti. E la Città metropolitana deve riappropriarsi delle competenze perché le manutenzioni sono rimaste ferme”.

Al termine dell’assemblea, la segreteria provinciale è stata integrata con l’elezione di Domenico Murabito, 38 anni, da 12 in Filca, che ha sostituito Rosario Portale chiamato alla segreteria territoriale della Cisl. Con l’elezione di Murabito, si completa la giovane squadra della Filca Cisl etnea, composta dal segretario generale Nunzio Turrisi (39 anni) e da Rosario Di Mauro (38 anni).