“Anche quest’anno diamo seguito ad un prestigioso appuntamento per assegnare dei riconoscimenti ai produttori siciliani di olio. Un modo per premiare il loro lavoro, favorire una sana competitività e contribuire ad aumentare produttività e qualità”. Lo ha dichiarato il vice presidente della Regione Siciliana e assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino, durante la conferenza stampa di presentazione del concorso Morgantìnon che si è tenuta ieri nella sala biblioteca del Palazzo della Regione Siciliana a Catania.
Sammartino: “Trovare soluzioni per produrre di più, creare economia di scala e sistemi innovativi”
Sammartino ha proseguito: “La filiera olivicola siciliana è molto frammentata. È necessario trovare soluzioni per produrre di più, creare economia di scala, consorzi e sistemi di coltivazione innovativi. È inoltre importante tutelare l’olio siciliano, e più in generale quello italiano, dall’ingresso in Ue di prodotti esteri, di qualità inferiore e che non rispettano le nostre regole. In tal senso va ricordato: un olio che ha un prezzo troppo basso non è di qualità”.
L’undicesima edizione del concorso, a chi è rivolto
Giunto all’11^ edizione, il concorso Morgantìnon è rivolto ai produttori della Regione Siciliana per premiare le eccellenze dell’extravergine di oliva ed è organizzato dall’Ente di sviluppo agricolo, attraverso la Sopat di Valguarnera e con la collaborazione del Libero consorzio comunale di Enna, il Comune di Aidone e il Servizio Ispettorato agricoltura di Catania.
Come reperire le informazioni necessarie
Tutte le informazioni per partecipare si trovano all’interno del sito dell’Esa www.entesviluppoagricolo.it, nella sezione Morgantìnon. Per informazioni si può anche contattare la segreteria organizzativa al numero 0935.41063 e l’indirizzo mail sopat.valguarnera@entesviluppoagricolo.it.
L’olio siciliano
Come si legge sul sito internet dell’Ente di Sviluppo Agricolo, in Sicilia l’olivicoltura continua a crescere e gli oli siciliani sono sempre più apprezzati. Circa 140 mila le aziende attive. La nostra regione, assieme a Puglia e Calabria, concorre alla produzione di circa l’80% dell’olio italiano.
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