La polizia doveva arrestarla perché condannata in appello e facendo irruzione in quella casa ha trovato droga, soldi falsi, una pistola giocattolo senza tappo rosso e persino un cane malnutrito. Per una pregiudicata catanese piove sul bagnato.

Il caso

La polizia di Stato ha arrestato una donna, già sottoposta a misura cautelare, in esecuzione di un provvedimento dell’autorità giudiziaria. Agenti del commissariato centrale, collaborato da personale del commissariato San Cristoforo, si sono recato nell’abitazione di una donna pregiudicata che si trovava ai domiciliari. Questo perchè si doveva procedere all’esecuzione di una misura cautelare in carcere, emessa nei suoi confronti dalla corte di appello di Catania.

La scoperta dentro quella casa

All’interno della casa, i poliziotti hanno proceduto a un controllo e hanno rinvenuto della sostanza stupefacente, banconote false, documenti rubati nonché un’arma giocattolo priva di tappo rosso. Inoltre, la donna alimentava illecitamente l’impianto elettrico della sua abitazione tramite un allacciamento diretto alla rete di distribuzione dell’Enel. Infine, è stato ritrovato anche un cane di media taglia, in pessime condizioni di salute, subito affidato all’Asp veterinaria di Catania che ha provveduto a ricoverarlo in una struttura idonea per le cure necessarie.

L’arresto e la denuncia

Pertanto la pregiudicata, oltre ad essere stata arrestata in esecuzione a quanto disposto dall’autorità giudiziaria, è stata anche denunciata per i reati di furto aggravato di energia elettrica, detenzione di banconote false, ricettazione di oggetti rubati, maltrattamento di animali e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La donna è stata rinchiusa nella casa circondariale di Catania Piazza Lanza.

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