Beni per un milione e 300 mila euro sono stati confiscati dalla Dia di Catania a Francesco Pasqua, imprenditore di Augusta che opera nel settore del movimento terra e del trasporto merci conto terzi, arrestato nel 2014 nell’ambito dell’operazione “Prato Verde”, poiché gravemente indiziato di associazione per delinquere di stampo mafioso, per far parte, al clan “Cappello” ed in particolare del gruppo del “Carateddu”, diretto da Orazio Privitera (’u lisciu) Sebastiano Lo Giudice. Gruppo che aveva tentato la scalata a Cosa Nostra, dichiarando guerra alla famiglia Santapaola.

Il decreto di confisca è stato emesso dalla sezione penale del tribunale di Siracusa, città nella cui provincia ricade Augusta. La confisca riguarda beni mobili e immobili e conti bancari.

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