Anche il figlia di appena un anno ha assistito la notte scorsa alla tremenda lite che ha visto poi il padre gettare della candeggina addosso alla madre. E’ uno dei particolari che emerge dopo l’arresto del 26enne di Aci Castello accusato di lesioni personali aggravate.
Secondo quanto scoperto dai carabinieri che sono intervenuti dopo la segnalazione di alcuni vicini, quella di ieri non sarebbe la prima lite violente fra i due giovani coniugi.
Più volte la donna, che è in attesa di un bimbo, sarebbe stata picchiata più volte e spesso avrebbe trovato rifugio con il primogenito dalla famiglia d’origine.
L’uomo avrebbe implorando però il perdono e l’aveva convinta, per l’ennesima volta, a ritornare a casa anche perché in stato interessante. Ma ieri notte, al termine di una banale discussione, ha iniziato a picchiarla spruzzandogli contro anche della candeggina, il tutto in presenza del piccoletto in lacrime.
Per fortuna alcuni vicini di casa, alle prime urla della donna, hanno chiesto aiuto al 112 consentendo l’intervento dei militari di pattuglia che irrompendo nell’abitazione, dopo una colluttazione, hanno immobilizzato l’uomo ammanettandolo.
La ragazza è stata soccorsa e trasportata d’urgenza all’Ospedale Cannizzaro di Catania dove i medici hanno diagnosticato un “trauma cranico non commotivo con ematoma sub galeale frontale – trauma distorsivo cervicale e contusione dorsale” lesioni guaribili in una decina di giorni, escludendo al momento problemi alla gestazione.
La vittima, appena dimessa dal nosocomio, insieme al figlioletto è stata accompagnata dai genitori mentre l’arrestato, in attesa della direttissima, è stato relegato agli arresti domiciliari.
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