Intensificati nell’ultimo fine settimana i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, volti a garantire il rispetto delle disposizioni ministeriali emanate per il contrasto alla diffusione epidemica da coronavirus, coerentemente con gli indirizzi strategici della Prefettura. I servizi di controllo e sensibilizzazione finalizzati al condiviso recepimento delle finalità delle norme sono stati eseguiti, nell’arco diurno e notturno, nella città di Catania ed in provincia.
I militari hanno identificato 593 persone, sanzionandone 24 per il mancato uso della mascherina o per essere state trovate fuori dalla propria abitazione, senza giustificato motivo, dopo le 22. Nel corso dell’attività sono stati inoltre sottoposti a controllo circa 195 esercizi commerciali, alcuni dei quali sono stati sanzionati per il mancato rispetto dei dettami ministeriali. Durante uno dei controlli in provincia oltre al titolare, quattro clienti erano tutti sprovvisti di mascherina. Sono state denunciate due persone per guida senza patente, una per evasione dai domiciliari e segnalati 7 giovani assuntori trovati in possesso di dosi di cocaina e marijuana.
I Carabinieri della Stazione di Bronte hanno anche arrestato il 30enne Alfio Bonsignore, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Catania. L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico, è stato condannato ad anni 3, mesi 9 e giorni 10 di reclusione per rapina aggravata in concorso.
Nella serata del 12 dicembre del 2016, con l’aiuto di un complice, armato di pistola e con il volto travisato da passamontagna, fece irruzione nella tabaccheria di piazza Nunzio Azzia dove, sotto la minaccia dell’Arma, costrinse la proprietaria a consegnargli i 500 euro dell’incasso. I carabinieri riuscirono a collocarlo sul luogo della rapina grazie alle impronte digitali lasciate dal malvivente sullo schermo del terminale dedicato al gioco del lotto. Ora si trova al Piazza Lanza.
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