I Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante supportati dai colleghi del 12° Reggimento “Sicilia” e in collaborazione con il Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale e la Polizia Locale di Catania, sono stati impegnati in un servizio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa nel centro storico ed in particolare in zona castello Ursino dove è stata assicurata alle persone presenti la fruibilità delle aree a verde pubblico e pedonali.

I controlli

A seguito di una speditiva attività investigativa i Carabinieri sono riusciti a rintracciare un 48enne bulgaro, già noto alle Forze dell’Ordine che, nella mattinata, dopo aver rubato un portafoglio, aveva effettuato anche un pagamento in un negozio utilizzando la carta di credito della vittima del furto. Dalla visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza del negozio i militari hanno pertanto riconosciuto l’uomo che è stato denunciato per “furto ed indebito utilizzo di carta di credito”.
All’esito dei numerosi posti di controllo effettuati i militari dell’Arma hanno sottoposto a controllo oltre una settantina di persone e una trentina di veicoli in transito.

Un 61enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per “falsa attestazione sull’identità a Pubblico Ufficiale”, poiché durante il controllo su strada ha fornito ai Carabinieri generalità false come riscontrato a seguito degli accertamenti effettuati.
Un 28enne catanese è stato sorpreso alla guida di un’autovettura senza aver mai conseguito la patente di guida, con recidiva nel biennio, circostanza quest’ultima che ha fatto scattare per lui la denuncia.
I Carabinieri hanno altresì effettuato numerose ispezioni a persone e veicoli ottenendo riscontro positivo per un 26enne catanese, trovato in possesso di un coltello della lama di 9 cm e denunciato per “possesso ingiustificato di arma od oggetto atto ad offendere”.

In tale contesto operativo, oltre ad effettuare controlli preventivi presso alcune attività di ristorazione e somministrazione di bevande in zona castello Ursino, i militari dell’Arma hanno concentrato la loro attenzione anche in zona Piazza Duomo procedendo al controllo di alcune attività di somministrazione di alimenti e bevande per la verifica del rispetto delle norme igienico sanitarie.

Nella circostanza i titolari di due attività commerciali sono stati sanzionati amministrativamente per occupazione abusiva di suolo pubblico stante la presenza di tavoli e sedie sulla pubblica via e per la mancata esposizione del cartello recante orari di apertura.

In una delle attività commerciali sottoposte a verifica è stato riscontrato anche il cambio di destinazione d’uso di un locale che di fatto è stato illecitamente adibito a cucina. Le violazioni riscontrate dai Carabinieri hanno comportato l’elevazione di sanzioni per un importo complessivo di oltre 8.000 euro.
Sono state elevate contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada per un importo di oltre 17.000 euro con contestuale sequestro/fermo amministrativo di 9 veicoli.

I controlli a Paternò

I Carabinieri della Compagnia di Paternò sono stati impegnati in un servizio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa in prossimità dei luoghi maggiormente frequentati dai giovani ed in particolare via Del Progresso e via Delle Rose del comune di Paternò.

Il servizio è stato finalizzato a prevenire eventuali episodi di “malamovida” ed a consentire la regolare fruibilità delle aree pubbliche a tutti i residenti in piena tranquillità. All’esito dei controlli effettuati, i militari hanno segnalato 6 giovani paternesi, tra i 18 ed i 24 anni, quali assuntori di stupefacenti alla locale Prefettura, poiché sono stati trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti (complessivamente 14 dosi di marijuana del peso totale di 18 grammi).

Nell’ambito del medesimo servizio, i militari dell’Arma hanno controllato una decina di esercizi commerciali ed hanno identificato circa 80 persone e controllato circa 70 veicoli, elevando sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre 11.000 euro, per diverse violazioni al Codice della Strada quali mancato uso del casco protettivo, mancanza di copertura assicurativa, uso del telefono durante la guida e guida senza cinture di sicurezza. Gli operanti hanno inoltre sequestrato 2 motoveicoli a seguito di contestazione della violazione di guida senza patente ed hanno decurtato complessivamente 48 punti dalle patenti di guida degli automobilisti indisciplinati.

Locale chiuso

Il questore di Catania ha sospeso per cinque  giorni, per motivi di ordine e sicurezza pubblica un esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande,  in via Antonino di Sangiuliano. Il provvedimento è scaturito dall’ennesimo intervento da parte delle forze dell’ordine, quest’ultimo verificatosi nella notte tra venerdì e sabato scorso, alle  02.30 circa, da personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura e della Polizia Locale, per segnalazione, da parte dei residenti, di disturbo della quiete pubblica, musica ad alto volume, assembramenti di persone sulla pubblica via e diverse auto in sosta vietata, all’altezza dell’esercizio pubblico in argomento e, complessivamente, una grave situazione di turbativa della sicurezza pubblica e di pregiudizio per la circolazione stradale, con intasamento del flusso veicolare tale da rallentare il transito di mezzi di soccorso.

Nell’occasione, gli operatori della Polizia Municipale, verificato che, nonostante l’orario, ben oltre quello stabilito dalle ordinanze sindacali, nel locale veniva diffusa musica ad alto volume, con conseguente assembramento di persone all’esterno, hanno contestato al titolare dell’attività la sanzione amministrativa prevista per la violazione.
Nella circostanza, l’esercizio pubblico, pertanto, è stato, ancora una volta, teatro di un episodio che desta allarme sociale, mettendo in grave pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica.

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