Un’interrogazione parlamentare all’Ars è stata presentata dai deputati regionali Nello Musumeci, Santi Formica e Alfio Barbagallo al presidente della Regione, all’assessore regionale alla Famiglia e all’Assessore alla Salute, sulla situazione dell’Ipab Oasi Cristo Re di Acireale, uno dei centri d’eccellenza, in provincia di Catania, per l’assistenza agli anziani. Al suo interno vi è anche uno dei migliori reparti Alzheimer della Sicilia, punta di diamante, in questo specifico campo, per l’Asp di Catania.

“Attualmente la struttura acese sta attraversando un momento di gravissima crisi finanziaria, nonostante sia creditrice di svariati milioni di euro nei confronti della stessa Asp e di numerosi Comuni della provincia etnea. La mancanza di liquidità e la perenne insicurezza sul futuro delle Ipab sta causando ritardi macroscopici nel pagamento degli stipendi del personale: alla data odierna si è giunti al trentaquattresimo mese di ritardo, in pratica è quasi da tre anni che i lavoratori dell’Ente acese non percepiscono i dovuti emolumenti.  La precarietà dell’intera struttura è ancor più rimarcata dalla mancata nomina del nuovo Commissario straordinario – si legge nell’interrogazione -.

Il mandato dell’attuale commissario è scaduto il 7 febbraio scorso e, nonostante le reiterate richieste ed i solleciti, la Regione non ha ancora provveduto alla nomina dei nuovi vertici aziendali”.

Musumeci, primo firmatario, Formica e Barbagallo chiedono di sapere: “Le ragioni che hanno impedito finora la nomina del nuovo Commissario dell’Ipab “Oasi Cristo Re” di Acireale. Se non ritengano opportuno ed urgente provvedere ad erogare al medesimo Istituto un contributo straordinario, a titolo di anticipazione sui crediti da esigere, affinchè si possa procedere al pagamento degli stipendi arretrati, per intero o in parte, ai lavoratori, al fine di concedere loro un minimo di serenità”.