A quasi 2 anni dal crollo degli immobili di via Castromarino che nel centro storico di Catania ha costretto ben 14 famiglie a lasciare la propria abitazione, arriva un’importante svolta: grazie a un’intesa promossa dall’Amministrazione Comunale, l’impresa esecutrice dei lavori della tratta della metropolitana da Stesicoro a Fontanarossa, CMC, ha acquistato l’intero immobile liquidando il corrispettivo ai proprietari secondo il valore delle abitazioni prima del crollo.
Il crollo era avvenuto il 20 gennaio 2020 durante i lavori alla metropolitana. La palazzina, di cui è stata appena firmato l’atto notarile di compravendita, verrà quanto prima demolita per consentire la ripresa in sicurezza dei lavori della Metro. Successivamente i nuovi proprietari potranno realizzare, con le stesse cubature, un altro immobile.
Abbiamo lavorato con convinzione e senza clamori per raggiungere un obiettivo che segna vantaggi per ognuna delle parti in causa e la collettività e per questo ringrazio quanti hanno operato per questo obiettivo a lungo inseguito”.
Nei giorni scorsi il sindaco ha convocato una riunione in Municipio con i rappresentanti tecnici e legali della CMC esecutrice dei lavori, alla presenza del commissario straordinario per le grandi opere Virginio Di Giambattista e del direttore generale FCE Salvo Fiore, dell’assessore e direttore dell’Urbanistica comunale Enrico Trantino e Biagio Bisignani, per un confronto finale sul percorso intrapreso, sfociato nell’atto di compravendita dell’intera palazzina davanti al notaio e nella decisione di abbattere e ricostruire l’immobile gravemente lesionato di via Castromarino.