Fegato e reni di un giovane paziente morto dopo giorni di agonia daranno speranza ad altri pazienti. Il prelievo di organi è stato eseguito all’ospedale Cannizzaro di Catania.
Il donatore è un catanese di 24 anni, Mario Cannavò, morto dopo cinque giorni di coma nel reparto di Anestesia e Rianimazione, dove è stato ricoverato a seguito della caduta da un’ impalcatura. Il consenso al prelievo è stato espresso dai familiari.
Il ragazzo era arrivato in ospedale in condizioni disperate, con traumi vari e soprattutto un gravissimo trauma cranico.
Sopraggiunta la morte cerebrale, i parenti hanno deciso di compiere il nobile gesto d’amore: fegato e reni del 24enne potranno migliorare, se non salvare, la vita di altre persone.
Oltre al personale dell’ospedale Cannizzaro, che ha gestito la procedura, sono intervenute le équipe del Policlinico di Catania per il prelievo dei reni, che saranno impiantati in Sicilia, e dell’Ismett di Palermo per il prelievo del fegato, che andrà al Centro-Nord.






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