“Bianca era una bambina straordinaria e generosissima. Quando è stata dichiarata la sua morte cerebrale per me e mia moglie è stato spontaneo firmare il consenso alla donazione dei suoi organi. Nel nostro immenso dolore ci conforta sapere che grazie a Bianca stanno vivendo altri bambini”. La disperazione di due genitori che si trasforma in speranza e ottimismo per altre famiglie. È questo il messaggio trasmesso da Fulvio e Carmen, papà e mamma di Bianca, la dodicenne catanese morta lo scorso gennaio, per un arresto cardiaco, mentre era a scuola, all’istituto comprensivo statale “Cavour”.
L’incontro dei genitori di Bianca con gli studenti della Cavour
Alla scuola “Cavour” Fulvio e Carmen hanno portato la loro testimonianza raccontando di Bianca e della loro scelta di donare. “Lo straordinario gesto di questi genitori – sottolinea Giorgio Battaglia, coordinatore regionale del Crt Sicilia – ci dimostra come la breve vita di Bianca non sia stata inutile. Il grande atto d’amore di questa famiglia testimonia che importante non è il numero degli anni, ma gli anni veri vissuti”.
All’’incontro hanno partecipato anche Bruna Piazza, responsabile del Crt Operativo, Ilenia Bonanno, responsabile procurement donazione organi e tessuti dell’ARNAS Garibaldi di Catania, Andrea Leuzzi anestesista rianimatore del Garibaldi, le psicologhe Alessandra Pace e Angela Intelisano, la presidente dell’Aido Sicilia Paola Pisciotta, e per la scuola Cavour la referente alla Salute Irene Stancanelli e la dirigente scolastica Maria Gabriella Capodicasa. Altri due incontri di sensibilizzazione si sono svolti a Palermo, presso il liceo classico “Meli” e l’Istituto Alberghiero “Piazza”.
La scelta dei genitori
Annichiliti dal dolore, i genitori hanno scelto di donare gli organi della figlia per aiutare altri bimbi in attesa di un trapianto. Gli organi di Bianca hanno così ridato la vita a quattro piccoli malati. Nel mese della Giornata nazionale della donazione di organi e tessuti che sarà celebrata il prossimo 24 aprile, il CRT Sicilia, rivolgendo un ringraziamento ai genitori di Bianca e a tutte le famiglie che con il loro consenso alla donazione degli organi dei propri figli hanno salvato altre giovani vite, inaugura un ciclo di incontri nelle scuole per sensibilizzare gli studenti.
Battaglia “Con ciclo incontri invitiamo gli studenti a riflettere”
“Con questo ciclo di incontri – osserva Giorgio Battaglia – intendiamo invitare gli studenti a riflettere sul profondo significato umano e civile del consenso alla donazione. Cercheremo di dissipare dubbi o pregiudizi per far sì che un giorno possano operare una scelta consapevole ed informata sulla donazione degli organi”.
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