C’è un sospettato nell’indagine sulla morte di Marina Zuccarello, la donna sgozzata stamani nella sua abitazione di Misterbianco, in provincia di Catania. Aveva 55 anni.

Si tratterebbe di un conoscente della famiglia della vittima: un giovane originario della Puglia che per un periodo aveva frequentato una delle figlie della donna e che era stato accolto ‘come uno di famiglia’. I due ragazzi avevano troncato la relazione già da qualche tempo, ma lui avrebbe tentato più volte la riappacificazione.

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, il giovane, un 28enne, si sarebbe allontanato da Catania dopo il delitto: al momento risulta irraggiungibile, così sono in corso delle ricerche da parte delle forze dell’ordine.

I carabinieri della Tenenza della Misterbianco e della compagnia Catania-Fontanarossa, dopo i rilievi condotti nella villetta di villeggiatura della famiglia della vittima, in contrada Madonna degli Ammalati, non hanno rilevato segni di effrazione alla porta o alle finestre. Il cerchio, così si è ristretto e i sospetti degli investigatori si concentrati sul ragazzo.

Le indagini sono coordinate dal pm Fabio Saponara della Procura di Catania.

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