Stop di un giorno per “drive in” tamponi e punti vaccinali: domenica 1 maggio saranno chiusi. Resta ancora stabile la percentuale dei positivi. Ogni 100 tamponi in media vengono scoperti 20 positivi. Il dato conferma che il virus è ancora in circolazione e valgono sempre le solite raccomandazioni: mascherine, distanziamento e lavaggio delle mani.
Liberti “Evoluzione del virus imprevedibile, non bisogna abbassare la guardia”
“In questi due anni – spiega il commissario emergenza Covid, Pino Liberti – abbiamo compreso che l’evoluzione del virus è imprevedibile e che non bisogna abbassare la guardia. In questo momento da noi la situazione è migliore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma seguiamo con attenzione quanto sta accadendo in Cina e soprattutto monitoriamo ogni giorno la diffusione del contagio nella nostra provincia. Individuare tempestivamente dei focolai significa bloccare la circolazione del virus. Il tracciamento resta, quindi, una procedura assai efficace. In tal senso, ai primi sintomi, è bene recarsi in uno dei due “drive in” tamponi (Catania Maas e Acireale Palatupparello) o nelle farmacie autorizzate. Evitare di affidarsi al fai da te. Un tampone mal eseguito, oltre a non dare alcuna certezza, può anche essere pericoloso”.
Negli ultimi giorni si è registrata una leggera flessione dei positivi, ma questo è dovuto ad una riduzione del numero di tamponi processati. Meno si cerca, meno si trova.
Somministrazioni negli ambulatori dallo scorso 19 aprile
Da martedì 19 aprile le somministrazioni sono effettuate in ambulatori dell’Asp collocati nei distretti territoriali, negli studi dei medici di medicina generale, nelle farmacie che hanno dato disponibilità e negli ospedali Garibaldi Nesima per le donne in gravidanza e in allattamento, e al Cannizzaro per fragili e allergici. Resterà ancora attivo il punto vaccinale di via Pasubio 19. Operativi anche tutti i drive in tamponi presenti sul territorio per i quali si è provveduto ad una rimodulazione degli orari e dei siti.
La decisione è stata concordata con il management dell’Asp di Catania con il quale è stato anche deciso di visitare gli hub per incontrare gli operatori e i sindaci, il cui contributo è stato assai importante. “E’ grazie al loro impegno – spiega Liberti – che hanno profuso, senza risparmiarsi, che siamo riusciti ad affrontare e superare momenti complicati. Oggi il peggio è passato, ma dobbiamo restare vigili, poiché il virus continua a circolare. La copertura vaccinale (98% tra gli over 80 e 95% tra gli over 60) ci consente, però, di stare più sereni”.
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