La droga nascosta nel forno della cucina, scoperto un noto esponente del clan mafioso della famiglia Nizza. A finire in manette un giovane di 28 anni che oltretutto era in libertà vigilata.
L’operazione della squadra Lupi
L’operazione si è concretizzata ieri pomeriggio da parte della squadra lupi dei carabinieri del nucleo investigativo di Catania. Sono stati impegnati in un servizio mirato al contrasto dei fenomeni delinquenziali connessi agli stupefacenti, nell’ambito del quale è stato arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di droga un 28enne catanese. L’uomo, che oltretutto ha precedenti specifici per lo stesso reato, è ritenuto organico al sodalizio criminale “Nizza” ed era già sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata.
Il blitz nell’appartamento
Nella circostanza i carabinieri, a completamento di un’articolata attività info-investigativa, si sono recati nell’abitazione del 28enne nel quartiere San Cristoforo. Al termine della perquisizione domiciliare, hanno recuperato, ben nascosti nel forno ed in un mobile della cucina, 55 grammi di marijuana del tipo “amnesia”, nonché un bilancino di precisione e materiale vario da confezionamento.
Il sequestro della droga
La sostanza stupefacente sequestrata è stata sottoposta ad analisi di laboratorio i cui risultati hanno consentito di stimare in circa 320 le dosi ricavabili. Le ricerche nella casa hanno poi permesso di rinvenire, in un mobile della camera da letto, una mazzetta di banconote di vario taglio per l’importo complessivo di 225 euro, ritenute provento dell’attività illecita. Il 28enne, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari che sono stati confermati dal giudice all’esito dell’udienza di convalida.
L’arsenale scoperto a marzo
Nel marzo scorso ci fu importante operazione nei confronti del clan Nizza. I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Catania intensificarono il controllo del territorio nel quartiere San Cristoforo con mirate perquisizioni che consentirono di rinvenire e sequestrare armi e droga ritenuti riconducibili al gruppo Nizza della famiglia di Cosa Nostra “Santapaola Ercolano”. All’interno di un casolare in stato di apparente abbandono e nelle adiacenze di un edificio scolastico, i militari hanno scoperto diversi borsoni contenenti 9 tra pistole e armi lunghe, alcune delle quali da guerra, 2 fucili mitragliatori Ak 47 kalashnikov di fabbricazione sovietica, efficienti ed in ottimo stato di conservazione, oltre a circa 900 munizioni di vario calibro.
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