Oltre 60 chili di droga nascosti tra quintali di frutta e verdura trasportati da un tir. La scoperta è stata fatta dalla squadra mobile della sezione criminalità organizzata di Catania che ha arrestato in flagranza di reato uno straniero di 31 anni, I.E. L’accusa nei suoi confronti è di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

I sospetti

Specificatamente, nel corso di una più ampia attività finalizzata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, una pattuglia della polizia stradale, insospettita dall’andatura lenta del veicolo, ha proceduto al controllo di questo autoarticolato lungo l’autostrada A18, in prossimità della area di servizio “Aci Sant’Antonio”, alla cui guida vi era il 31enne. Gli agenti hanno chiesto all’autotrasportatore cosa stesse portando nel mezzo e lui ha fornito informazioni contraddittorie in merito al carico e alla sua destinazione.

In arrivo i cinofili

Considerato questo atteggiamento nervoso dell’autista e le dichiarazioni rilasciate, gli agenti hanno deciso di richiedere l’intervento della squadra cinofili del locale ufficio di prevenzione generale e soccorso pubblico che erano in attività poco più avanti ai caselli di San Gregorio. Da un primo controllo effettuato dalla squadra cinofili, il cane Maui ha dimostrato subito di essere attratto dalla zona centrale del rimorchio. E’ sopraggiunto quindi il personale della squadra mobile e, in considerazione delle risposte approssimative fornite dal conducente in merito al carico trasportato, gli investigatori insospettiti dalla sua reazione hanno condotto il veicolo in un’area riservata nel centro di San Gregorio dove si è proceduto a perquisizione.

I riscontri

I riscontri sono subito arrivati. Occultati tra le pedane in legno contenenti prodotti ortofrutticoli, sono stati rinvenuti e sequestrati 110 involucri in plastica che al loro interno contenevano circa 600 grammi di marijuana per un peso complessivo di quasi 5 chili ed un valore stimabile in 400 mila euro. I. E. è stato arrestato e rinchiuso nel carcere circondariale di Piazza Lanza.


 

 

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