Nell’inchiesta potentita denominata petrolio, irrompe la figura di Ivan Lo Bello. La procura ha annunciato ieri pomeriggio di averlo iscritto nel registro degli indagati nel filone d’inchiesta che riguarda gli interessi in Sicilia di Gianluca Gemelli e lui stesso. Lo Bello, annuncia che chiederà di essere ascoltato per chiarire ogni cosa. una inchiesta, dunque, che non riguarda più soltanto la Basilicata
53 anni siracusano Ivanohe Lo Bello detto Ivan, ufficialmente banchiere, ha ereditato una azienda di biscotti ed è vice presidente nazionale di Confindustria, presidente di Unioncamere e della camera di commercio di Siracusa, consigliere di amministrazione all’aeroporto di Catania e adesso, secondo l’inchiesta potentina, socio di Gianluca Gemelli compagno dell’ex ministro Guidi.
Lo Bello, potente imprenditore siciliano, secondo chi indaga era interessato all’affare intorno al pontile del porto siracusano di Augusta, destinato allo stoccaggio del petrolio. L’obiettivo sarebbe stato quello di far ottenere la concessione alla Alfa Tanko, società di cui Gemelli sarebbe stato socio occulto. Per farlo bisognava eliminare concorrenti e nemici. Secondo i pubblici ministeri avrebbe fatto pressione sul ministro Delrio per ottenere la conferma di Alberto Cozzo all’autorità portuale, mentre il capo di stato maggiore della Marina De Giorgi rimuoveva l’Ammiraglio Camerini che era a capo del comando marittimo e rappresentava un ostacolo.
Per anni Lo Bello, insieme a Antonello Montante, è stato la bandiera della legalità, l’uomo della svolta in Confindustria per avere introdotto la regola dell’espulsione dei soci imprenditori che pagavano il pizzo. Un sogno di legalità “spezzato” a giudicare i risvolti giudiziari contestati dalla magistratura a Lo Bello e a Montante, indagato a Caltanissetta per concorso esterno alla mafia in altra vicenda.
Nell’inchiesta potentina spunta anche il nome del segretario della senatrice Anna Finocchiaro, Paolo Quinto denunciato dalla polizia che, secondo l’accusa, “avrebbe assunto un ruolo di cerniera col mondo politico facendo leva, soprattutto al fine di ottenere nomine di pubblici amministratori compiacenti o corruttibili”.
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