I tecnici della Stazione Etna Sud del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti oggi pomeriggio per il recupero di un’escursionista polacca di 50 anni, infortunatasi sul versante sud dell’Etna, nella zona dei crateri sommitali. La donna è stata raggiunta prontamente dalle squadre di soccorso, intervenute insieme ad un medico della locale guardia medica, sul luogo dell’infortunio, fuori dai sentieri battuti e in una zona del vulcano ad alto rischio sia per il livello di altitudine, sia per il terreno lavico particolarmente insidioso, dove oltretutto in quelle ore imperversava un forte vento freddo.

Dopo essere stata immobilizzata, per una sospetta frattura alla caviglia sinistra causata anche dall’utilizzo di calzature non adeguate all’ambiente impervio, l’infortunata è stata trasportata a spalla mediante barella portantina per un dislivello di quota di circa 200 metri, per essere poi accompagnata, grazie al supporto di un fuoristrada messo a disposizione dalla Funivia dell’Etna, fino al sottostante piazzale del Rifugio Sapienza, dove ad attendere erano presenti i sanitari del 118 con un’ambulanza, per le procedure di ospedalizzazione.

Salvataggi recenti sull’Etna

Lo scorso settembre i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico sono intervenuti nella serata di ieri, per la richiesta di soccorso da parte di una escursionista, in difficoltà mentre era in fase di rientro dal sentiero della Grotta del Gelo, sul versante nord est dell’Etna. Le squadre d’intervento hanno raggiunto la donna nella zona del Rifugio Timparossa, dove si era riparata, insieme al suo gruppo, non riuscendo a proseguire lungo il percorso a causa di un problema ad un ginocchio, che l’ha costretta a fermarsi e a chiedere aiuto. Valutate le sue condizioni, i soccorritori hanno trasportato l’infortunata con i mezzi 4X4 fuori dalla zona impervia, attraverso la Pista Altomontana fino al Rifugio Ragabo, dove ad attenderla con un’ambulanza c’erano i sanitari del 118. Allertato anche il Sagf di Nicolosi, in virtù del protocollo d’intesa e del rapporto di collaborazione con la Guardia di Finanza.

Un intervento a Marettimo

Altro intervento congiunto del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e dell’82° Csar dell’Aeronautica Militare per un turista milanese che si è infortunato a Marettimo (Tp). Nella tarda mattinata di oggi G.P.M., 77 anni, di Seveso, in escursione con un gruppo di amici nella zona di Punta Troia, è scivolato sul sentiero costiero procurandosi la sospetta frattura della caviglia e della tibia.

Foto di repertorio

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