E’ tornato pienamente operativo dalle 15 al traffico, ma con limitazione nei voli, quattro atterraggi l’ora, l’aeroporto di Catania che per un’ora, pur rimanendo aperto, non ha effettuato né arrivi né decolli per la violenta e copiosa emissione di cenere lavica dall’Etna in eruzione.
Alle 17 è stata convocata l’Unità di crisi dello scalo. Lo rende noto la Sac.
Informazioni sui voli saranno comunicate dalle compagnie aeree.
AGGIORNAMENTO 18.24 Sono confermate le limitazioni operative ai voli in arrivo (4 l’ora) e in partenza dall’aeroporto di Catania in seguito all’eruzione dell’Etna. E’ quanto ha deciso l’unità di crisi dello scalo al termine della riunione del pomeriggio sottolineando che resta aperta in ogni caso una porzione di spazio aereo. E intanto continua lo sciame sismico sul vulcano: l’ultima scossa, la più intensa al momento con una magnitudo 4.3, è stata registrata alle 17:50 a 6 km da Zafferana Etnea, sempre ad una profondità di due chilometri. Sono per ora tre i voli dirottati (Palermo, Comiso Malta) e uno cancellato (Lampedusa) tra quelli previsti a Catania. Inevitabili i ritardi sull’operativo e i disagi per passeggeri e accompagnatori tanto che la Sac, la società che gestisce lo scalo, invita tutti coloro che devono mettersi in viaggio per raggiungere l’aeroporto di Catania a verificare lo stato del proprio volo contattando le singole compagnie aeree che, in base alla rotazione degli aeromobili, potrebbero anche cancellare il volo. Eventuali variazioni ai voli – comunicate dalle compagnie aeree – sono anche consultabili sul tabellone dei voli pubblicato sul sito dell’Aeroporto di Catania, sull’app ufficiale e sul bot Telegram. Modifiche all’attività dello scalo saranno comunicate anche sui profili ufficiali di Facebook e Twitter.
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