Patologie all’apparato respiratorio e a quello digerente: molteplici sono rischi per la salute provocati dal fumo, ancor più se di bassa qualità.

Come nel caso del tabacco sequestrato nell’ambito dell’operazione Dirty Smoke, in cui la Guardia di Finanza ha scoperto un’organizzazione specializzata nella vendita di sigarette di contrabbando.

Il business girava intorno ai tabacchi provenienti dal regime “duty free”, di migliore manifattura, e le “tinte”, sigarette di scarsa qualità nelle quali è stata rinvenuta anche la presenza di muffe e batteri dannosi.

Le analisi microbiologiche eseguite dall’Asp di Catania sui campioni di prodotto sequestrato dai militari, infatti, hanno permesso di riscontrare la presenza di un’elevatissima carica batterica e di miceti, agenti che sono in grado di provocare gravi patologie infettive all’apparato respiratorio, digerente e al sangue.

Il sodalizio criminale era riuscito, grazie a una costante fornitura di tabacchi venduti ad un prezzo decisamente concorrenziale, a ramificare la propria presenza anche in altri mercati rionali della Sicilia orientale a Messina e a Paternò: un vero e proprio giro di contrabbando che rischiava di compromettere gravemente la salute degli acquirenti.

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