La polizia di Stato ha denunciato un ultras catanese di 28 anni per il lancio di un fumogeno in campo avvenuto in occasione dell’incontro di calcio Catania-Castrovillari dello 9 ottobre scorso.

Emesso nei suoi confronti anche un Daspo della durata di cinque anni. Secondo quanto accertato, durante lo svolgimento della gara, dopo essersi travisato, dal settore della curva sud ha lanciato un fumogeno sulla pista di atletica dello stadio ‘Angelo Massiminò.

Il tifoso è stato identificato “con certezza assoluta»”dagli investigatori della Digos della Questura di Catania grazie anche
all’ausilio delle immagini del sistema di videosorveglianza dell’impianto sportivo e delle video riprese effettuate dal personale del locale Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica.

Disordini in Akragas-Nissa

E’ uno il tifoso biancazzurro che è stato denunciato alla Procura di Agrigento. Dopo i disordini registratisi nel primo pomeriggio di mercoledì, davanti lo stadio Esseneto, prima dell’inizio della partita di calcio Akragas-Nissa, uno dei 10, forse 15, ultras coinvolti, è stato bloccato e deferito per le ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e travisamento.

Non è però naturalmente ancora finita. La polizia è al lavoro per provare a dare un nome e cognome a tutti, o alla maggior
parte, coloro che si sono resi protagonisti di una deprecabile accoglienza. Poco prima dell’inizio della partita, ritorno degli
ottavi di finale per la Coppa Italia di Eccellenza, i tifosi della squadra di casa – una decina, forse 15 appunto, – si sono
fatti trovare all’esterno del campo di calcio e quando il minibus dei tifosi della squadra avversaria è giunto nel piazzale hanno subito iniziato a tirargli contro sassi e petardi.

Sarebbe andata peggio se i poliziotti e tutte le altre forze dell’ordine, in servizio di ordine pubblico, non fossero intervenuti. Di fatto, i tifosi biancazzurri sono stati dispersi e ai nisseni, mettendoli in sicurezza, è stato impedito di lasciare il minibus. Almeno fino a quando appunto degli esagitati – tutti con il volto coperto da passamontagna e armati di mazze e bastoni – non c’era più nessuna traccia. Il tifoso biancazzurro denunciato verrà raggiunto anche da provvedimento di Daspo.

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