La marcia del Catania non si ferma. E sul campo di Cercola, la squadra allenata da Giovanni Ferraro si impone 2-1 sulla Mariglianese e si invola da sola in vetta alla classifica del girone I della serie D a punteggio pieno dopo sei giornate.

Gli etnei, infatti, sfruttano appieno il ko interno del Lamezia Terme con il Santa Maria del Cilento per 1-0, e staccano i calabresi di tre lunghezze.

Vitale porta in vantaggio i rossazzurri, poi pareggia subito Mendigutxia sfruttando una disattenzione della retroguardia catanese ma nella ripresa De Luca trasforma un calcio di rigore. Tre punti di platino per la squadra che in Campania è arrivata con tantissime assenze soprattutto per infortunio. E’ dunque arrivata la sesta vittoria di fila.

Ferraro si affida al 4-3-3

Il Giovanni Ferraro propone ancora il 4-3-3 ma lancia Sarno dal primo minuto nel tridente offensivo con De Luca pronto a subentrare.

Il Catania soffre in avvio

La partenza del match è lenta. Il Catania prova ad imporre il proprio gioco ma i padroni di casa della Mariglianese tengono duro. Non ci sono occasioni vere e proprie. Il primo sussulto al 14’ quando il portiere Bethers viene ammonito un presunto fallo di mano fuori dall’area dopo una uscita disperata.

Da quel momento i siciliani crescono. Ed il Catania va vicino al vantaggio con Lodi al 25’ ma la sua conclusione di piatto è respinta dal portiere campano. Subito dopo, al 28’, combinazione tra Rizzo e Sarno che permette a Lodi di concludere dal limite dell’area ma senza trovare lo specchio della porta.

I biancoblu di casa ci provano con un colpo di testa di Mendigutxia che viene respinto.

Nel finale del primo tempo succede di tutto

Succede di tutto nel finale del primo tempo. Il Catania trova il vantaggio al 43’ con Vitale che segna da distanza ravvicinata sfruttando al meglio un assist di Sarno dalla trequarti. Ma non è finita: nel recupero segna, un po’ a sorpresa, la Mariglianese grazie sempre a Mandigutxia perfora la difesa etnea che nella circostanza lascia troppo spazio al giocatore più pericoloso dei padroni di casa.

Ferraro cambia modulo e uomini

Ad inizio ripresa, Giovanni Ferraro cambia. Entra De Luca per Lodi e passa dal 4-3-3 al 4-2-3-1. Ancora una volta la mossa tattica dell’allenatore è premiata. La Mariglianese dal canto suo è costretta a fare uscire il suo uomo migliore (Mendigutxia) per infortunio con Di Dato.

De Luca trasforma un rigore

La svolta della partita arriva al 56’. Fallo di Palumbo su Rapisarda in area di rigore. L’arbitro decreta la massima punizione. De Luca è freddo e non sbaglia dagli 11 metri.

La Mariglianese non ha la forza di reagire. Ferraro torna al 4-3-3 facendo uscire Sarno per Barni. Gli etnei chiedono un altro calcio di rigore reclamato da Bani, toccato duro da un difensore in area. Non succede più nulla di eclatante e dopo 4 minuti di recupero e la girandola di cambi, il direttore di gara, Silvia Gasperotti di Rovereto, chiude la contesa col triplice fischio. Catania da sola al comando.

Mariglianese-Catania, il tabellino

Mariglianese-Catania 2-1

Mariglianese: Lesta; Giordano (dal 79′ V. Esposito), Tosolini, Monteleone, Ciaravolo; Petruccelli, Palumbo; Massaro, Maidana, Costa; Mendigutxia (dal 53′ Di Dato). Allenatore: Senigagliesi. A disposizione: Mariano, U. Esposito, Tiberio, Reymond, Aruta, Ferraro, Fiorillo.

Catania: Bethers; Rapisarda, Lorenzini, Somma, Castellini; Rizzo, Lodi (dal 53′ De Luca), Vitale; Sarno (dal 62′ Bani), Sarao, Forchignone (dal 79′ Boccia). Allenatore: Ferraro. A disposizione: Bollati, Groaz, Lubishtani, Ferrara, Buffa, Giovinco.

Arbitro: Silvia Gasperotti di Rovereto. Assistenti Giovanni Boato (Padova) e Marco Roncari (Vicenza).

Reti: Vitale al 43’; Mendigutxia al 46’, De Luca al 57’ (Rig.)

Note. Ammoniti: Bethers, Rapisarda, Somma, Forchignone, Ciaravolo, Petruccelli.

Recuperi 1’ e 4’.