Un agricoltore di 69 anni di Francavilla di Sicilia è stato denunciato dai Carabinieri di Castiglione di Sicilia per furto aggravato di acqua. L’uomo aveva collegato abusivamente un tubo in polietilene alla pompa di un pozzo pubblico che fornisce acqua potabile alla popolazione, prelevando illegalmente l’acqua per irrigare i propri terreni.
Scoperto grazie a un controllo al pozzo
La scoperta è avvenuta durante un controllo al pozzo situato nella frazione Gravà, eseguito dai Carabinieri insieme alla Polizia Locale e a personale tecnico del Comune. I militari hanno notato la recinzione divelta e il tubo abusivo collegato alla pompa. Seguendo il tubo sono risaliti al terreno del 69enne, dove l’acqua veniva convogliata in una vasca per l’irrigazione.
Situazione idrica critica per la siccità
Il furto avveniva in un momento critico per la disponibilità idrica nella zona, a causa della siccità estiva. La Regione aveva invitato i sindaci ad adottare misure per arginare l’emergenza. L’uomo non ha opposto resistenza all’accertamento dei fatti, ammettendo le sue responsabilità nonostante il danno arrecato alla comunità locale.
Stavano per rubare una Panda, arrestati due giovani alla Plaia
I Carabinieri del Nucleo Operativo di Piazza Dante hanno arrestato due giovani catanesi di 23 e 22 anni per tentato furto aggravato in concorso. I due sono stati colti sul fatto mentre stavano rubando l’auto di un bagnante in sosta nel parcheggio di uno stabilimento balneare della Plaia.
Il servizio di controllo
I militari, impegnati in un servizio di controllo del territorio per prevenire furti e altri reati, hanno notato i malviventi chinati nell’abitacolo di una Fiat Panda. Immediatamente hanno bloccato ogni via di fuga e hanno proceduto all’ispezione del mezzo. All’interno gli uomini dell’Arma hanno trovato il vano sottosterzo forzato e un dispositivo elettronico utilizzato per manomettere l’accensione senza chiavi.
Recupero della refurtiva
Grazie al tempestivo intervento, la refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario, mentre i due arrestati sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo.
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