Una volante ha fermato, in piazza Giovanni XIII, per un controllo un motociclo che appariva sospetto. Durante le fasi dell’accertamento dagli agenti, il conducente appariva nervoso e schivo: a conferma dei sospetti dei poliziotti, già a una prima verifica della targa, il motociclo è risultato essere stato oggetto di furto alcuni giorni addietro in via Via D’Annunzio.
Inoltre, dalla perquisizione del veicolo è emerso che nel sotto sella era contenuto un marsupio con all’interno un cacciavite a taglio e una tenaglia, verosimilmente arnesi atti allo scasso che, per questo motivo, sono stati sequestrati.
Il motociclo è stato restituito al proprietario il quale ha disconosciuto gli oggetti rinvenuti all’interno del vano sottosella.
Il giovane, invece, un catanese classe79, è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e avendo, peraltro, una misura a suo carico di affidamento in prova ai servizi sociali, verrà segnalato al competente Tribunale.
A spasso con merce rubata da una boutique d’abbigliamento, denunciato
Ieri pomeriggio, gli agenti delle volanti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Catania, hanno identificato un soggetto presente nel parcheggio di un supermercato in Corso Sicilia che, per le condizioni di tempo e di luogo, ha insospettito gli agenti.
I poliziotti, incuriositi dal fatto che l’uomo camminava con passo spedito e con al seguito una borsa da donna, lo hanno bloccato e identificato per un ventunenne, cittadino rumeno.
L’uomo, all’interno della borsa con cui è stato notato, aveva occultato altre quattro borse, con ancora attaccati i cartellini di vendita.
L’attività di verifica condotta dai poliziotti ha consentito di accertare che la merce occultata proveniva da uno store di un noto marchio in via Etnea. Gli agenti, raggiunto il negozio, con la collaborazione di una commessa, hanno appurato che effettivamente le borse erano state asportate proprio dal punto vendita.
La perquisizione personale, a cui il ventunenne è stato sottoposto, ha consentito di rinvenire un coltello a serramanico, sottoposto a sequestro, utilizzato verosimilmente per privare le borse del sistema antitaccheggio.
La merce è stata riconsegnata al punto vendita ed il cittadino rumeno è stato denunciato, in stato di libertà, per i reati di ricettazione e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.
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