Sicilia in mostra agli Internazionali di Tennis, in programma a Roma fino al 15 maggio, con il Distretto turistico ‘Antichi mestieri, sapori e tradizioni popolari di Sicilia’.
Sportivi, medici, scrittori, personalità dello spettacolo e istituzioni racconteranno, attraverso un ciclo di appuntamenti dedicati, le bellezze e le peculiarità delle città isolane che compongono il Distretto. Si tratta di una partnership tra ventitré Comuni di ogni aerea geografica della Sicilia e soggetti privati che punta a favorire la creazione di un’offerta turistica emozionale.
Infatti, sebbene l’Isola sia una sorta di continente con innumerevoli differenze, tra i territori esiste un comune denominatore che nei secoli ha intrecciato il tessuto sociale di un popolo attraverso tradizioni, sapori e identità.
Al Foro Italico si parlerà degli eventi sportivi internazionali che saranno ospitati in Sicilia, nell’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, ma anche delle kermesse artistiche come il TaorminaFilmFest e della stagione lirica al Teatro Antico di Taormina. Fra gli eventi in programma anche un focus con la Federazione Medici Sportivi Italiani, il Policlinico Gemelli ed alcuni chef sull’importanza della dieta mediterranea, ideale per l’attività di ogni atleta.
A fare gli onori di casa saranno l’assessore regionale Anthony Barbagallo, ed il presidente del Distretto, Michelangelo Lo Monaco, i quali presenteranno le attività e le iniziative del Distretto.
Con la presenza agli Internazionali di tennis prende avvio il progetto “Verso la fruibilità turistica delle Sicilia antica” destinato a promuovere il patrimonio immateriale della Sicilia: il valore aggiunto alla cultura, al mare, alla natura che rende unica e indimenticabile la vacanza nell’Isola.
“La destagionalizzazione dell’offerta turistica, puntando sulle enormi opportunità offerte dal patrimonio naturistico, storico, artistico e monumentale della Sicilia, sono al centro della nostra programmazione strategica – ha dichiarato l’assessore Barbagallo -. La Sicilia non è solo mare e sole, ma è montagna, enogastronomia, architettura e cultura. Per questo abbiamo dato impulso, insieme al “Distretto turistico Antichi mestieri, sapori e tradizioni popolari di Sicilia”, a circuiti come quello del Treno del Vino dell’Etna, dei Castelli dell’Etna, dell’Anfiteatro di Sicilia, i Percorsi Eco Gastronomici ideati con Slow Food, per offrire al turista un ventaglio completo delle enormi possibilità e bellezze che la nostra Terra offre”.
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