Il ‘Global positioning system’ (Gps) ha permesso la notte scorsa alla Polizia di Stato di arrestare a Misterbianco, in provincia di Catania, una persona che con un complice, riuscito a fuggire, si era introdotto in un chiosco-bar di Via Girolamo Gravina, nel quartiere di San Giovanni Galermo, e si era appropriata di una macchinetta cambia monete sulla quale era stato però montato il sistema di posizionamento globale.

L’arrestato è Giovanni Saitta, di 30 anni. E’ accusato di furto aggravato e di resistenza a pubblico ufficiale. Per lui il magistrato di turno ha disposto gli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima. Ad avvertire la Polizia di Stato è stato il titolare, che è stato avvertito del furto dal sistema Gps montato sulla macchinetta trafugata.

Lo stesso Gps ha poi guidato gli agenti nel posto dove i due stavano manomettendo la macchinetta, un garage di Via Federico Fellini, a Misterbianco, dove i poliziotti hanno bloccato Saitta, mentre il complice è riuscito a far perdere le proprie tracce. In casa di Saitta, durante una perquisizione, i poliziotti hanno sequestrato cinque piantine di marijuana, un bilancino di precisione, due centraline di autovetture e due proiettili – uno calibro 7,65 ed uno 38 special), reati per i quali è stato denunciato.