Adesso a Catania è guerra di cifre e comunicati stampa. Dopo l’incontro di ieri con i giornalisti per fare il punto sulla situazione economico-finanziaria del Comune, a cui è seguita la nota del vicepresidente del Consiglio comunale, Sebastiano Arcidiacono, che ha allungato dubbi sui dati presentati dal sindaco, arriva la replica dell’amministrazione.
Palazzo degli Elefanti ha inoltrato un comunicato a cui è allegato un documento che risale al 13 giugno 2013. Si tratta del passaggio di consegna tra le due amministrazioni il sindaco uscente, Stancanelli, consegnò al subentrante, Bianco, il documento con il quale si certificava lo stato di cassa in quella data.
“E’ esatta – si legge nella nota – la cifra fornita ieri dall’assessore Girlando di oltre 123 milioni di euro di valore dell’anticipazione di tesoreria del 2013, cosa che è stata oggetto di contestazione da parte del vicepresidente del Consiglio comunale Sebastiano Arcidiacono che ieri ha diffuso un comunicato in merito”.
Ieri il vicario aveva diffuso un comunicato (anche questo con un allegato) affermando che i dati da lui diffusi “coincidono sostanzialmente con quelli della Corte dei Conti”, mentre in serata diramata un’altra nota.
“Pur non volendo alimentare una inutile guerra di cifre che inspiegabilmente si vorrebbe sollevare – scrive Arcidiacono – devo puntualizzare che i dati sulle anticipazioni di cassa che hanno effettivo valore contabile sono solo quelli medi riferiti all’anno di competenza e non certo quelli momentanei di una determinata data”.
Il vicepresidente del Consiglio comunale osserva che “la Corte dei Conti, infatti, certifica solo solo il dato medio annuale della scopertura di tesoreria, come peraltro hanno correttamente attestato gli uffici della ragioneria generale che su precisa richiesta di accesso agli atti mi hanno consegnato i dati riferiti alle annualità” (Guarda foto in basso).
Martedì prossimo a Palermo è in programma l’audizione dei rappresentati dell’amministrazione comunale Catanese davanti alla magistratura contabile.
Il debito complessivo che grava oggi sul Comune di Catania è di 1.232.310.000 (un miliardo e 232milioni di euro), un dato reso noto ieri nel corso della conferenza stampa.
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