Per prevenire ogni forma di illegalità durante le ricorrenze del 25 aprile ed il primo maggio, il comando provinciale carabinieri di Catania ha disposto un piano straordinario di controllo su tutto il territorio etneo per tutelare cittadini e turisti. Massima attenzione alle zone di maggiore aggregazione, alle aree ed ai parchi commerciali, alle chiese, ai siti culturali e ai locali d’intrattenimento, ma anche alle stazioni della metropolitana, alle fermate degli autobus ed a tutti i luoghi di aggregazione. Le zone centrali e periferiche dei vari comuni saranno monitorate da pattuglie a piedi, militari a bordo di auto di servizio, moto e in borghese. Il piano di potenziamento prevede anche il supporto ai colleghi di Catania del reggimento a cavallo, una iniziativa voluta dal comando provinciale di Catania per rafforzare la sicurezza dei cittadini nelle aree del centro storico, del lungomare e dei parchi cittadini.

Beccati all’alcol test

I militari del nucleo radiomobile hanno svolto dei posti di blocco lungo le principali arterie stradali cittadine e presso gli snodi viari che collegano la città ai vari paesi. Quattro gli automobilisti sanzionati perché postivi all’alcol test. Il più giovane tra i conducenti sanzionati è stato un 23enne biancavillese che, durante un controllo effettuato nella notte, è stato fermato mentre era a bordo di un’auto di grossa cilindrata, che era stata notata mentre sfrecciava tra le vie del centro di Catania. Quando i militari gli hanno chiesto di scendere dal veicolo, il giovane barcollava. L’etilometro ha confermato ciò che era apparso subito chiaro: il ragazzo aveva un tasso alcolemico pari a 0,99 grammi per litro, ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal codice della strada e, per questo motivo è stato denunciato all’autorità giudiziaria. La sua auto è stata affidata all’amico che viaggiava con lui, che non aveva bevuto alcolici.

Le altre denunce

Lo stesso è successo a una ragazza di San Giovanni la Punta, alla guida della sua utilitaria con un tasso alcolemico di 1,06 g/l, e per due uomini di 50 e 55 anni, che sono stati sottoposti ad analoghi accertamenti. In particolare, un 50enne catanese, disoccupato e con precedenti di polizia, era alla guida della sua Fiat Punto e percorreva a zig zag la strada statale 114 in direzione Siracusa. Subito fermato, aveva un tasso alcolemico di 2,33 grammi per litro ed era sprovvisto di patente di guida perché gli era stata già revocata nel 2021, quindi è stato sottoposto ad una ulteriore sanzione. Infine, un 55enne residente a Pedara è stato controllato dai carabinieri mentre si trovava all’interno del porto di Catania ed era intento a guidare un furgone. Sottoposto ad accertamenti con etilometro, aveva un tasso alcolemico di ben 2,80 g/l.